Victor Da Silva chiede spazio: la punta di proprietà Chievo vuole giocare con continuità e si prepara a lasciare Pescara. Baroni in conferenza stampa è stato chiaro e netto (leggi qui): gli spazi per lui in biancazzurro sono ridotti e, soprattutto, non garantiti specie se non riuscirà a guadagnarsi con il lavoro durante la settimana una casacca da titolare. E allora? Quella che soprattutto nel post Vercelli sembrava ipotesi remota, invece, può diventare realtà: Da Silva può davvero divorziare dal Pescara.
Il club biancazzurro non vorrebbe privarsi del giocatore, ma dalla stanza dei bottoni inizia a filtrare una certa disponibilità alla partenza per non avere un giocatore scontento in rosa. Anche per questo è stata bloccata la partenza di Sowe, anche lui di proprietà Chievo. Il Pescara, però, vorrebbe un piccolo indennizzo e anche su questo si ragionerà. Il Chievo, inoltre, propende per la soluzione di un prestito semestrale in un club che dia a Da Silva la possibilità di giocare con continuità. Il Foggia preme molto, ma il brasiliano non vorrebbe un declassamento. Crotone, Latina e Vicenza si mettono in fila, ma altre pretendenti sono all’orizzonte. La questione Da Silva animerà l’ultima settimana in casa Pescara, con i biancazzurri che a questo punto potrebbero pensare a due innesti in avanti. Non solo la punta di struttura…
