Ledian Memushaj per Marco Baroni è “stato il migliore in assoluto” in Pescara – Varese. Una prestazione sontuosa per il centrocampista albanese, fondamentale in alcune circostanze: come quando, ad esempio, sulla punizione a due in area di rigore ha fatto scudo con il proprio corpo per mantenere inviolata la sua porta.
Memushaj incassa i complimenti del suo mister, ma con umiltà replica in mixed zone: “Non ho ancora ritrovato il massimo della condizione, non sono ancora il Memushaj di prima dell’infortunio. Ma punto il prima possibile a tornare al top della forma in tutto e per tutto”.
Sul momento del Pescara non ha dubbi, la vittoria con il Varese è importantissima: “missione compiuta, venivamo da un periodo non eccezionale dal punto di vista delle prestazioni più che dei risultati e questa vittoria ci serviva proprio. Abbiamo raccolto troppo poco nelle prime sei gare del campionato, ci portiamo dietro quel fardello. Con qualche punto di più conquistato in avvio, anche gli ultimi punti sarebbero stati letti in modo diverso. Niente panettoni, però, dobbiamo subito pensare al Livorno. Possiamo fare molto di più, abbiamo ottimi giocatori ma dobbiamo vivere alla giornata, facendo le cose con calma per scalare la classifica. In questa Serie B la graduatoria è davvero corta, bastano 3 vittorie di fila per tornare in alto ed altrettanti risultati negativi per tornare invischiati in zone calde. Bisogna anche guardarsi alle spalle, perchè è facile inciampare. Livorno sarà una gara importantissima, se vogliamo ambire a qualcosa di più di metà classifica non potremo sbagliare”.
A fine gara l’applauso dei tifosi è una strenna natalizia che ha molto gradito: “è stato importante, abbiamo bisogno del loro sostegno”
