Catania – Pescara 2-1, le pagelle dei biancazzurri

Catania – Pescara 2-1, le pagelle dei biancazzurri

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La sconfitta di Catania lascia il Pescara come fanalino di coda della serie cadetta. Sfortuna (un palo clamoroso al 97’ di Pasquato) e sviste arbitrali (situazioni più che dubbie in area siciliana) hanno penalizzato il Pescara, ma è da sottolineare ancora una volta l’altalenante prestazione del collettivo che si prende ancora troppe pause nell’arco dei 90’.

Fiorillo 5 Sulla rete di Calaiò che regala la vittoria ai siciliani e lascia il Pescara zavorrato sul fondo della graduatoria c’è la sua complicità.

Pucino 5,5 Tante sbavature in fase di proposizione dell’azione, qualche discreta diagonale difensiva. Non è ancora il terzino con la baionetta in entrambe le fasi di gioco che vuole Baroni

Pesoli 4,5 In un periodaccio. Dopo meno di 1’, un controllo errato nella propria area di rigore regala palla a Rosina, poi buttato giù dall’ex Carpi. In questo avvio di torneo, da potenziale uomo in più per esperienza e carisma si sta rivelando uomo in meno

Zuparic 6 Del pacchetto arretrato è colui che va meno in apnea. Non è sempre irreprensibile, ma sbroglia alcune matasse intricate, non sempre in bello stile

Zampano 5,5 Al debutto come titolare, non eccelle e non naufraga. Ci si aspettava una maggiore propulsione e maggiore dinamismo

Guana 6 Il vecchio marpione del centrocampo è riproposto mezz’ala di governo più che di lotta ed inserimento. Le caratteristiche fisiche e tecniche lo portano ad accentrarsi il più delle volte e a non inserirsi senza palla, ma il suo compito lo svolge dignitosamente

Appelt Pires 5,5 Parte male, sbagliando aperture ed appoggi anche semplici. Cresce alla distanza, ma non riesce a costruire gioco con facilità e nemmeno a fare filtro con efficacia

Bjarnason 5,5 Da lui ci si attende che faccia la differenza. Corre tanto ma risulta confusionario, offre l’assist per Melchiorri e sfiora il gol, ma non spacca in due la partita come sarebbe nelle sue corde con le accelerazioni palla al piede

Politano 5,5 Non è la stessa ala che – errore finale a parte – aveva fatto impazzire i difensori del Latina. Ci mette molto impegno, ma non era in serata di grazia

Melchiorri 7 Tre gol nelle ultime tre partite, una presenza costantemente pericolosa in avanti come terminale offensivo e come punto di riferimento. Cosa chiedere di più?

Caprari 5,5 Poca convinzione e poco costrutto nelle giocate che prova, un po’ timido nel complesso.

Pasquato 6 Il suo ingresso ridà vita al Pescara, nell’assalto finale timbra un palo clamoroso che avrebbe fatto vedere tutta la gara sotto un’altra ottica

Sowe s.v. L’ultimo scampolo di gara per lui, senza incidere

Pogba s.v Lui ricorderà sempre la trasferta siciliana per il debutto nel campionato italiano

Baroni 5 La sua squadra non si è sfaldata dopo il vantaggio catanese a freddo e dopo il 2-1 in apertura di ripresa, ma si prende ancora troppe pause. Il carattere c’è, il gioco anche, ma serve continuità e concretezza. Non mancano le attenuanti alla nuova sconfitta, ma alcune sue scelte – tanto ad inizio quanto a gara in corso – non hanno convinto. Ora contro l’Entella c’è la gara da non fallire.

2 COMMENTS

  1. LE PERSONE DALLE QUALI CI SI ASPETTA IL VERO VALORE SONO LATITANTI, TANTO DI CAPPELLO A MELCHIORRI VENUTO DA OPERAIO E FUTURO DA DIRIGENTE.
    IMPARATE DA LUI SUPER PAGATI !!!!
    PAGELLA COME AL SOLITO IMPECCABILE, GRANDE LUCIANO !!

  2. Dimenticavo, arturneme ad indossà la gloriosa maia biancazzurra che tante soddisfazioni ci ha dato invece del verde che tutto è meno che la speranza !!!!

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