Dario Del Fabro è il nuovo virgulto da allevare in riva all’Adriatico. Il difensore classe 1995 arriva a Pescara nell’ambito dell’operazione che ha portato Capuano al Cagliari (valore dell’operazione di circa 1,2 mln, incluso il conguaglio iniziale ed il valore del diritto di riscatto in favore dei sardi per il cartellino di Capuano).
Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, dopo essere stato notato da Gianfranco Matteoli quando muoveva i suoi primi passi nella Torres 2000, curiosamente ha esordito in prima squadra proprio contro il Pescara, il suo prossimo club. Era il 5 dicembre 2012 e si giocava in Coppa Italia la sfida tra Cagliari e Pescara allo stadio Is Arenas: la partita finì 4-2 per gli isolani e con l’eliminazione del Delfino guidato all’epoca da Bergodi. Il giovanissimo Dario destò una buonissima figura e per l’esordio in A dovette aspettare solo pochi giorni: il 21 dicembre, da subentrante, conobbe la massima serie al cospetto della Juventus sculettata di Conte, in campo neutro al Tardini di Parma.
Nato ad Alghero, ha militato nelle nazionali giovanili dall’Under-15 all’Under-19 ed è stato capitano della Nazionale Under-18. A Pescara punta non solo ad un campionato da titolare per tornare dalla porta principale nella sua isola, ma anche a conquistare l’azzurro dell’Under 21. Ci riuscirà?
Forte o no, è sicuro che a Pescara diventerà Del FaBBBro
[…] (Coppa Italia epoca Bergodi), con il Delfino inaugura la sua carriera lontano dalla Sardegna (qui approfondimento). “Si, Pescara è nel mio destino”, sorride, “sono contentissimo che i presidenti […]