Si apre una settimana importante in casa Pescara per quanto concerne il mercato. Francesco Dettori ed Emanuele Pesoli si aggregheranno alla truppa biancazzurra già a Pizzoferrato, rinforzando una rosa che avrà nei prossimi giorni altri ritocchi (sabato sono arrivati già Ali Sowe e Victor Da Silva).
Oggi il centrocampista (leggi qui) rescinderà il contratto con la Carrarese, in scadenza giugno 2015, per poi legarsi al Delfino. Anche Emanuele Pesoli è pronto a mettersi in gioco in una città che in passato ha sfiorato più volte, in particolare in epoca Di Francesco (leggi qui).
Poi sarà la volta della definizione delle trattative inerenti Improta, Appelt Pires e Nii Ashong, rispettivamente con Genoa (nell’ambito del ritorno in Liguria di Ragusa), Juventus e Fiorentina. Si punta a fare avere i tre a Baroni in quel di Boario.
Dopo ci si dedicherà a laterale destro, portiere e centrocampista di esperienza. Non sarà però Filippo De Col il terzino destro del nuovo Pescara (leggi qui). L’ex Lanciano, assistito dall’avvocato Donato Di Campli, torna alla Virtus Entella. In pole c’è Francesco Zampano, di proprietà Hellas Verona e di rientro dal prestito alla Juve Stabia. Conferme del concreto interesse pescarese arrivano direttamente dal procuratore del classe ’93, Marco Maselli, ma il calciatore dovrebbe inizialmente patire in ritiro con i gialloblù.
Circa portiere e centrocampista, si è alle schermaglie iniziali con il Lecce per un’operazione che coinvolge Benassi, Cutolo, Memushaj e Sforzini (leggi qui). Si vedrà, anche se è più facile limitare l’affare a due soli calciatori. Al Pescara è stato offerto Alessandro Carrozza, centrocampista del Verona, ma attualmente non sembra interessare. Come terzo portiere si valuta Vincenzo Melillo, classe ’86 del Giulianova, che poteva arrivare a Pescara già lo scorso gennaio prima che si chiudesse l’affare Svedskauskas con la Roma.
Tolto Da Silva…Che mercato di merda!
Praticamente la maggior parte dei giovani in arrivo sono semplici prestiti secchi. Se Da Silva (o Improta o il rotto Appelt Pires o Ashong o Sowe), per esempio, dovesse far bene, la società incasserebbe giusto un premio valorizzazione ed il prossimo anno rimarremmo a mani vuote. Bel progetto giovani, complimenti. Tenersi in porta almeno come secondo uno come Ragni che era nostro, invece di cercare a Giulianova? No eh? Meglio cederlo.
Che brutta fine abbiamo fatto. Dilapidato un patrimonio in 2 anni grazie a questa società. E c’è chi predica ottimismo….