Abbonamenti, “L’Unica Fede dal 1936” – Rivendite e tutte le info

Abbonamenti, “L’Unica Fede dal 1936” – Rivendite e tutte le info

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Presentata  presso la sede Humangest in città la nuova campagna abbonamenti 2014/2015 del Delfino Pescara 1936 dall’accattivante slogan “L’Unica Fede dal 1936“. Il logo è un anello nuziale  che contiene lo stadio Adriatico-Cornacchia con i colori biancazzurri a fare da cornice al terreno di giuoco, ideato dall’Agenzia Di Vincenzo, azienda leader nel settore.

La campagna partirà il 10 luglio in prelazione, prelazione di due tipi: chi rinnova l’abbonamento fatto lo scorso anno (con prezzi vantaggiosi rispetto la tariffa nuovo abbonato) o chi può usufruire del pacchetto “double” ovvero chi ha sottoscritto l’abbonamento almeno negli ultimi due campionati e che avrà un risparmio maggiore. La vendita libera inizierà il 18 luglio.

abbonamenti pescara
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I Punti vendita sono sei:

PESCARA CALCIO – THE OFFICIAL STORE in Via Regina Margherita 3, LA VOCE DEI PESCARESI STORE in Via Valignani  9, COPYBET SERVICE in Largo Madonna dei Sette Dolori 66/67 TABACCHERIA DI BACCO in Viale G. Bovio 81, TAB’AROMA in C.so Umberto I  254  a Montesilvano e, TABACCHERIA CATELLI in Via Tommaso Bruni 29  a Francavilla al Mare.

Le principali novità: abbassata l’età degli over a 60 anni invece che a 65 e quindi il biglietto ridotto sarà per tutti quelli nati fino al 1954; il prezzo sarà ridotto anche per gli under 18 per gli studenti universitari che, al di là dell’età, avranno l’abbonamento a prezzo non intero. Ad esempio, anche un ragazzo di 27/28 anni che è ancora iscritto all’università pagherà il prezzo ridotto e non l’intero previa presentazione del libretto universitario laddove si sottoscriverà l’abbonamento.  Inoltre è stato riproposto il Family Pack (si necessita dello stato di famiglia da presentare) con sconti importanti per le famiglie numerose. Tra le altre peculiarità: un uomo senza alcuna riduzione e che si è abbonato nelle ultime stagioni e che vuole andare in Curva Nord comprerà di diritto l’intero prelazione double a 80 euro, ad esempio (se si dividono le 80 euro per le 21 partite casalinghe, il soggetto si troverà a pagare 3,81 euro a partita contro i 10 euro del biglietto con un risparmio di ben 6 euro e 20 centesimi circa). Non riproposta la campagna per i disoccupati, ma costoro pagheranno l’abbonamento al prezzo più di favore tra quelli delle offerte.

Per tutti i prezzi, consultate la foto sopra

15 COMMENTS

        • Speri di divertirimi come 3 ani fa, ti sei già dimenticato di quel Pescara? E cmq dello spettacolo mi importa poco, visti gli ultimi due anni vorrei solo una difesa solida e che da gennaio in poi non ci sia un crollo fisico. Se ciò accadrà ci divertiremo e gente come te prima si roderà il fegato poi farà la fila per prendere i biglietti salvo poi, se non li trova, lamentarsi.

          • 3 anni fa c’era un altro Presidente, non un signore che cede al (suo?) Teramo i nostri giovani della primavera (per prendere in prestito secco quelli delle big per incassare il premio valorizzazione) e che ha dilapidato in due anni un patrimonio che nessun presidente aveva mai gestito negli ultimi 10 anni.

          • 3 anni fa c’era un tizio che nel pieno della calvacata promozione decise di non concedere più i suoi campi di allenamento, cosa che irritò molto Zeman che al Poggio. Ma la tua analisi non mi sorprende: a Pescara più si è farabutti e impiccioni più si è amati.

          • 3 anni fa c’era un signore che ci prese solo per sbolognare il Poggio a prezzi fuori mercato. Uno che non si è fatto scrupoli a lasciarci nella merda facendo mancare una quota importante di società. Uno che ci poteva prendere dopo Scibilia quando i conti erano in regola e che invece non aspettava altro il fallimento.

          • Se una società prende l’impegno di comprare un centro sportivo entro una certa data deve rispettare le condizioni che aveva firmato. Si investono soldi nel calcio, non stiamo parlando di una Onlus. Parli di una persona che ha lasciato le sue firme come garanzia in banca anche dopo la sua uscita (se voleva veramente mettere male il Pescara le ritirava). Una persona a cui non era manco stato pagato l’affitto dei campi per “dispetto” e che un tribunale gli ha dato piena ragione.
            De Cecco non è un santo, ha sbagliato anche lui diverse volte durante la gestione. Ma farlo passare come “il cattivo”, quando questi due hanno dilapidato milioni e milioni con 1 retrocessione penosa ed una salvezza alle ultime giornate in B è il colmo.
            Detto questo, ti ripeto, goditi l’ennesimo spettacolo che ti daranno questi due campioni di dirigenti… tifoso si ma non fesso.

  1. Campagna molto positiva, prezzi più che giusti: ottimo ampliare gli sconti agli over 60 ed under 18. Nonchè gli universitari

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