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Destini diversi per Marco Sau ed Andrea Cocco. Le due punte sono, rispettivamente, i terminali offensivi di Cagliari e Pescara ma il destino poteva essere diverso. E rovesciato.

Marco Sau era il primo della lista alla voce “attaccanti” quando Zeman sbarcò a Pescara. Il boemo avrebbe voluto ricomporre in Abruzzo il tandem terribile di Foggia con Lorenzo Insigne. In rossonero i due avevano sbancato ed un tentativo di riproporli in biancazzurro fu in effetti fatto. Alla richiesta di 1,5 mln per il cartellino, però, il Pescara si ritirò con il placet dello stesso boemo che non se la sentiva di far fare un investimento così ingente per quella punta che all’epoca era ancora una promessa. Arrivò Immobile, voluto più da Delli Carri che da ZZ, e sappiamo tutti come è andata a Pescara mentre Sau passò in prestito alla Juve Stabia.

Ma i destini di Sau e il Pescara si incrociarono anche nella stagione in A. Il 17 febbraio segna la seconda doppietta stagionale, la prima del 2013, nella partita vinta in trasferta per 2-0 dal Cagliari contro il Pescara, raggiungendo così la quota di 10 gol stagionali, e diventando, inoltre, il primo calciatore sardo ad andare in doppia cifra nel campionato di Serie A con la maglia della squadra isolana. Sabato forse non ci sarà: gli esami ai quali si è sottoposto per valutare l’entità dell’infortunio accusato nei giorni scorsi  non hanno evidenziato alcuna lesione organica e le sue condizioni verranno valutate nuovamente nei prossimi giorni. Si vedrà.

Ancora più stretto, per ovvi motivi, il legame tra Andrea Cocco, nato nel 1986 nel capoluogo sardo, ed il team rossoblù. Cocco cresce calcisticamente nella Primavera del Cagliari ed esordisce in serie A il 21 dicembre 2005 in Parma-Cagliari (1-0), collezionando in quella stessa stagione 5 presenze. Segna la sua prima rete con il Cagliari nel dicembre 2005 in Coppa Italia contro la Sampdoria, la seconda ancora in Coppa Italia, in Verona-Cagliari (1-2). La sua prima rete in serie A arriva nel campionato 2006-2007, nella partita Udinese-Cagliari del 17 dicembre 2006. Per consentirgli di giocare, il Cagliari lo cede in prestito semestrale al Venezia durante il mercato di gennaio 2007 ma da allora la sua strada e quella del Cagliari non si incroceranno più. Nella scorsa estate c’è stato qualche timido abboccamento per un ritorno, poi il Caglairi dirottò le sue attenzioni su altre punte. A partire da Melchiorri, una delle punte di una batteria di giocatori a disposizione di Rastelli davvero di categoria superiore. Cocco vs Sau, sfida nella sfida in Pescara – Cagliari: chi esulterà?

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