Gianluca Caprari riparte da qui. Da un gol scaccia incubi, dopo nemmeno un minuto dall’ingresso in campo, e da una pizza pagata ai compagni. Non per scommessa, però, per l’esultanza rabbiosa. Lo sfogo con tanto di maglia tolta durante la corsa forsennata è infatti costato una multa all’ex Roma. Si risolve così il “piccolo caso” che aveva animato il post Perugia, con Caprari che aveva platealmente invitato i suoi detrattori al silenzio (il bersaglio era qualche rumoroso tifoso presente in tribuna).
“Mini caso” rientrato subito (leggi qui), nessun dramma. Ma una piccola multa si. Lo ha rivelato Massimo Oddo, il quale ha chiarito che non si tratta di un provvedimento della società ma della conseguenza dell’infrazione del codice interno allo spogliatoio. Il gruppo biancazzurro, infatti, si è dotato di un regolamento per i suoi componenti, cosa non insolita nel mondo del calcio.
Ci sono squadre che hanno un vero e proprio tariffario per ogni piccola o grande infrazione commessa da uno dei calciatori della rosa, dai ritardi agli allenamenti a episodi più gravi. Generalmente il ricavato è utilizzato per motivi di solidarietà ed è devoluto in beneficenza. In questo caso, però, Caprari dovrà pagare una pizza ai compagni di squadra. Un gruppo coeso si crea anche così…
veramente capretta-caprari dovrebbe pagare una pizza a tutti i tifosi che imprecano alle sue frequenti scialbe prestazioni ……….