Attento Pescara, i tuoi gioielli sono molto seguiti. E in entrata…

Attento Pescara, i tuoi gioielli sono molto seguiti. E in entrata…

Mercato in fermento

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La stagione 2014-15 sta entrando nella sua fase cruciale, ma a tutti i livelli il mercato già muove i primi passi. Anche per quanto concerne il Pescara, che sul campo è chiamato a concludere al meglio la regular season e a dare il massimo ai playoff.

Se non dovesse esserci il salto di categoria, il piano del Pescara sarebbe all’insegna del contenimento dei costi pur mantenendo intatte le ambizioni di vertice. Proseguirà la diminuzione del monte ingaggi, nella stagione 2013-14, troppo alto per la Serie B (retaggio della stagione in Serie A, ma non solo) e si conta di riuscire a ridurre ancora: già scesi di una percentuale tra il 30 e 40% quest’anno, si punterà ad una riduzione del 25-30% anche l’anno prossimo.

Ci saranno cessioni fruttifere, dato il tesoretto tecnico in possesso (leggi qui) e le partenze saranno surrogate da nuovi arrivi ovviamente. Se Brugman ha mercato in A e nella Liga (occhio al Verona e al Villareal), Bjarnason piace parecchio soprattutto all’estero, ma la nuova dimensione da esterno mancino di centrocampo potrebbe fargli ritagliare uno spazio anche in una squadra di medio-basso livello in Italia. Dario Zuparic è destinato all’estero. In Ligue 1 Rennes e Lille lo hanno visionato più di una volta, come gli austriaci del Salisburgo e gli inglesi del Qpr e dell’Everton. Everton e Salisburgo in questo momento sono le società più interessate e spesso all’Adriatico degli emissari dei due club sono stati avvistati. Su Memushaj sono vigili in tre (Atalanta, Samp ed Empoli), ma è da Melchiorri che potrebbe arrivare la plusvalenza più succosa.

Atalanta, Palarmo e Cagliari nella corsa alla punta sono state sorpassate da due formazioni. E l’intreccio di mercato che ne potrebbe scaturire è ancora tutto da compiersi. Ma andiamo con ordine. Il Carpi (che ha nel mirino pure Zampano) ha ammesso per bocca del d.s. Giuntoli l’interesse. Con l’entourage del ragazzo c’è stato un primo e positivo approccio, ma con il Pescara non c’è stato ancora alcun contatto. Giuntoli ha inoltre posto l’accento sulla nutrita concorrenza e sull’alto costo del cartellino, ma può investire una parte della cifra che arriverà dalla cessione di Mbakogu, cercato con insistenza da Krasnodar e Lokomotiv Mosca. In questo scenario entra l’Hellas Verona che, secondo fonti di PS24, può offrire al Pescara 2 milioni più il cartellino proprio di Zampano, appetito dal Carpi stesso e ora in prestito al Pescara. Si vedrà.

E in entrata? Dettovi da PescaraSport24 in anteprima di un poker in arrivo (trattasi di Tulli, Di Ceglie, Vicari e Mignanelli, leggi qui), l’opera di scouting delle serie inferiori ha fatto scaturire un elenco discretamente lungo di papabili. A Foggia, dove Pavone è di casa, piace più la punta Iemmello, che ha superato la doppia cifra, del terzino Agostinone; di Di Carmine si conosce tutto o quasi, in campo e sulla situazione contrattuale, mentre su Esposito del Chieti  può essere considerato virtualmente un nuovo biancazzurro. Una decisione si prenderà solo in estate inoltrata dopo essere aggregato al ritiro del Pescara, ma Ancona, Martina e Lecce sono già interessate al prestito e lo avrebbero contrattualizzato da subito. Piace tantissimo Lapadula, mentre Donnarumma potrebbe restare un altro anno a Teramo. Attenzione a Barreca, di rientro al Torino dopo l’annata a Cittadella: è un pallino di Pavone ed i granata potrebbero girarlo un altro anno in prestito per fargli completare la maturazione.

Secondo indiscrezioni non confermate attualmente, il Pescara avrebbe messo nel mirino un esterno sinistro straniero classe 1995, che fa parte dell’Under 21 della Repubblica Ceca: si tratta di Daniel Holzer, attualmente in forza al Banik Ostrava .

Infine il capitolo comproprietà. Tre le più importanti: Politano, Caprari e Ragusa. Su Politano è fortissimo l’interesse del Sassuolo, ma bisognerà vedere come andrà a finire con la Roma (il destino dell’ala è legato a quello di Caprari, ma faranno percorsi opposti). Antonino Ragusa, invece, al netto dell’accordo da trovare con il Genoa ha già fatto sapere la sua opinione alla La Gazzetta dello Sport: l’attaccante biancorosso, tornato dopo ben cinque mesi di infortunio, ha detto: “Adesso segno per la A e per riprendermi il Genoa”. Più chiaro di così…

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