Pescara – Modena: storia, precedenti, statistiche

Dopo la doppia debacle con e Brescia Frosinone, gli uomini di Baroni hanno l’obbligo di tornare a far punti, contro il Modena. Dopo la lontana vittoria di Carpi, il Delfino non ha più conquistato il bottino grosso, ormai fondamentale per continuare la lotta per la promozione e rimanere agganciati al treno playoff.

Pescara – Modena, tutte le statistiche. Con nove vittorie (3 fuori casa), quindici pareggi (6 lontano dalle mura amiche) e undici sconfitte (otto lontano dal Braglia), il Modena è tredicesimo in classifica con 42 punti. I canarini giocano 546,4 palloni a partita con il 59,6% di passaggi riusciti in 24’ 55” di possesso palla. Il Pescara invece gioca 555,1 palle con il 62,1% di passaggi completati in 24’ 37” di possesso. Il Modena è nei bassifondi dei dati offensivi: gli emiliani hanno il 39,6%  di pericolosità con 9’ 51” di supremazia territoriale; 11,1 tiri a partita  di cui 4,1 nello specchio (in media terzultimi in B). Con 30 reti fatte (14 fuori casa) e 29 subite (19 lontano dalle mura amiche), gli uomini di Melotti hanno la media di 0,9 gol a partita (terzultimo numero della B). I dannunziani invece hanno 51,1% di pericolosità (ancora primi in B) con 9’ 33” di supremazia territoriale e 13,1 conclusioni di cui 5,2 in porta. Con 47 gol subiti e ben 58 realizzati il Pescara rimane sempre la squadra ad aver segnato di più in B con 1,7 gol a partita. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.

Pescara – Modena, i precedenti in Abruzzo. Sono 13 i precedenti tra le due compagini, tutti in serie cadetta. Il bilancio è leggermente a favore dei padroni di casa: sono 4 le vittorie emiliane, due i pareggi e 6 le vittorie biancazzurre. Il Modena ha realizzato 17 gol, il Pescara diciannove. Il primo incontro risale al lontano primo novembre 1942: in Emilia i padroni di casa si imposero per 5-1, ritorno a reti bianche sul campo di Rampigna. Causa storie calcistiche e posizioni geografiche diverse, le due squadre tornarono ad affrontarsi 33 anni dopo nel campionato di B ‘75/76: all’Adriatico prima storica vittoria dei biancazzurri di misura. La stagione seguente il Pescara di Giancarlo Cadé vinse tra le proprie mura per 2-0 centrando a fine stagione la prima storica promozione in A. Le due squadre così tornarono ad affrontarsi dieci anni dopo sempre nel campionato cadetto: il Pescara del nuovo tecnico Giovanni Galeone perse entrambe le sfide con i canarini conquistando però a fine stagione la seconda promozione in A vincendo il campionato. Le due squadre tornarono faccia a faccia tre anni dopo con al timone del Delfino, dopo l’esonero di Carletto Mazzone, ancora il profeta dell’Adriatico Giovanni Galeone: quell’anno i biancazzurri persero 0-2. L’anno successivo i dannunziani vinsero in casa per 3-1 riuscendo a tornare in A centrando il secondo posto in campionato. Dopo l’immediata retrocessione all’Adriatico festival del gol con vittoria del Delfino per 4-2, a fine stagione il Modena retrocesse in C1. Dopo un decennio, le due squadre si rincontrarono nel campionato di B 2004/05: il Pescara di Simonelli vinse 2-0 in casa: a fine stagione la compagine biancazzurra retrocessa fu ripescata in Serie B. La stagione successiva sulla panchina adriatica sedeva Maurizio Sarri: il tecnico ora in forza all’Empoli strappò tra le mura amiche un prezioso successo di misura. La stagione successiva due successi per il Modena con il Pescara a fine stagione all’ultimo posto con 25 punti retrocesso. Quattro anni dopo il neopromosso Delfino di Eusebio Di Francesco perse entrambe le sfide con i canarini. L’anno successivo il Pescara di Zeman conquistò un meritato successo per 3-1 involandosi poi verso la vittoria del campionato cadetto e la promozione in A. Dopo la stagione deludente in massima serie, il Delfino di Pasquale Marino colse al Braglia la quinta vittoria consecutiva sfatando il tabù del Braglia (prima storica vittoria del Pescara a Modena) grazie al gol partita di Antonino Ragusa, nel match di ritorno il subentrato Cosmi pareggiò per 2-2 dopo l’iniziale doppio vantaggio firmato Maniero – Ragusa.

I precedenti