Venerdì 25 aprile alle 15.00 per la 36° giornata di B arriva il Novara, match visto come lo spartiacque quasi definitivo della stagione. In piena bagarre playout (a 7 punti dai dannunziani), i piemontesi sono a caccia di punti per acciuffare il Varese distante quattro punti, impegnato in casa contro l’altra abruzzese Virtus Lanciano. Le vittorie delle dirette concorrenti Padova e Cittadella, inoltre, non consentiranno agli uomini di Aglietti passi falsi. L’allenatore ex Empoli parrebbe accantonare il 3-5-2 vittorioso dello scorso turno a Trapani, anche se a detta sua ‘il modulo è qualcosa di statico, il campo invece è movimento e verticalizzazione, quindi l’atteggiamento è più importante della tattica’. Sono 22 i convocati dal tecnico azzurro per la trasferta adriatica: i tre portieri Kosicky, Montipò, Tomasig; per il pacchetto arretrato Crescenzi, Golubovic, Lambrughi, Nava, Perticone, Potouridis, Vicari e Beye (prima convocazione per il difensore classe ’95 con il numero 40), i centrocampisti Faragò, Marianini, Pesce, Rigoni, Rocca e gli attaccanti Gonzalez, Josipovic, Lepiller, Manconi, Rubino, Sansovini.
Dubbi quindi sul riciclo del vittorioso 3-5-2 usato lo scorso match contro il Trapani, modulo impiegato per sopperire alle varie assenze visto però come la possibile svolta della stagione. Possibile quindi un più coperto 5-3-2: in difesa spazio al trio centrale Perticone, Vicaro e Potouridis (al posto del trascinatore Ludi squalificato) con gli esterni Crescenzi e Lambrughi, sulla linea mediana il trio centrale Pesce, Rigoni e Faragò dietro alle due punte duttili e veloci Manconi – Sansovini, in grado di mettere in difficoltà le difese soprattutto fisiche del campionato cadetto. Una squadra insidiosa ed affamata pronta a giocarsi il tutto per tutto a viso aperto in una partita più difficile di quello che può sembrare sulla carta. Per gli azzurri, arrivati ieri a Francavilla, questa mattina seduta in hotel di Pilates per distendere i nervi ed alleggerire la tensione, nel pomeriggio rifinitura in campo alle 14.30
L’ex della sfida, Marco Sansovini, a novarachannel.tv: ‘E’ una partita diversa dalle altre a livello sentimentale ma l’ho preparata come sempre. Il tempo per salutare tutti ci sarà al termine dei 90′. In questa stagione ho già giocato a Pescara da avversario e sono stato accolto molto bene. Spero ma sono sicuro che sarò accolto nel migliore dei modi dal pubblico dell’Adriatico. Ho sempre un bellissimo ricordo della squadra e della città. In Coppa Italia ho già segnato al Pescara (ride ndr), segnare sarebbe bello ma l’importante sarebbe portare a casa i tre punti”.
Pescara – Novara, tutte le statistiche. Il Novara è diciassettesimo con 39 punti ottenuti con 9 vittorie (una sola in trasferta), 12 pareggi (la metà lontani dal Piola) e 14 sconfitte (ben 10 in trasferta). Sono 35 le reti realizzate dagli azzurri e 47 subite (14 fatte e 30 incassate lontane dal pubblico amico). Il bomber dei piemontesi, nemmeno a dirlo, è Marco Sansovini con 7 reti (8 in campionato) in 15 presenze. L’assist-man di Aglietti è l’ala destra argentina Pablo Gonzàlez con quattro passaggi vincenti seguito da Manconi e Buzzegoli con tre. In 35 partite gli azzurri hanno di media il 50% di possesso palla con 25’ 21” (stessi numeri per i biancazzurri con soli 2” di differenza). Sono 555,5 i palloni giocati dai novaresi ad incontro con il 60,3% di passaggi riusciti (585,1 palle giocate con il 63,7% i dannunziani). Il Novara ha il 41,3% di pericolosità con 9’21” di supremazia territoriale e 12 tiri a partita di cui 4 nello specchio. Gli abruzzesi hanno, invece, il 49,9% di pericolosità con 9’48” di supremazia territoriale e 12 conclusioni di cui 4,8 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.
Pescara – Novara, tutti i precedenti. Sono tredici i precedenti tra gli abruzzesi ed i piemontesi, tutti nel campionato cadetto, leggermente a favore dei piemontesi: 3 vittorie del Delfino (tutte all’Adriatico), cinque pareggi (tutti in Piemonte) e cinque successi novaresi (tre in Abruzzo). Sono 12 le reti messe a segno dai biancazzurri (7 in casa) contro le 16 del Novara (7 in trasferta) La prima partita risale al lontano 14 dicembre 1941: nell’ottava giornata di andata in Piemonte finì 3-0 per i padroni di casa.
I precedenti
- Serie B 1941/42 14/12/41 Novara – Pescara 3-0 [40′ Versaldi, 58′ Calzolai, 60′ Lazzaretti]
- Serie B 1941/42 10/05/42 Pescara – Novara 2-1 [42′ e 67′ Tontodonati (P), 82′ Zanetti(N)]
- Serie B 1942/43 15/11/42 Novara – Pescara 1-1 [41′ Creziato (P), 80′ Baira (N)]
- Serie B 1942/43 14/03/43 Pescara – Novara 1-4 [(13′, 38’ Vaglio, 19′ Tosi, 76′ rig. Villa (N), 22′ Tontodonati (P)]
- Serie B 1974/75 10/11/74 Novara – Pescara 1-0 [43’ rig. Vivian]
- Serie B 1974/75 30/03/75 Pescara – Novara 1-0 [49’ Lopez]
- Serie B 1975/76 09/11/75 Pescara – Novara 1-0 [37’ Bortolo Mutti]
- Serie B 1975/76 28/03/76 Novara – Pescara 0-0
- Serie B 1976/77 12/12/76 Pescara – Novara 1-0 [12’ La Rosa]
- Serie B 1976/77 02/05/77 Novara – Pescara 3-3 [5′ Piccinetti, 27′ Toschi, 52′ Vriz (N), 29′ rig. Nobili, 58′, 80′ Orazi (P)]
- Serie B 2010/11 17/12/10 Novara – Pescara 1-1 [14′ Porcari (N), 61′ Maniero (P)]
- Serie B 2010/11 21/05/11 Pescara – Novara 2-1 [25′ e 62′ Bertani (N), 78′ rig. Sansovini(P)]
- Serie B 2013/14 23/11/13 Novara – Pescara 0-0
