Inizio settimana ad alta elettricità per il Pescara. Niente riposo, nessun permesso: è il momento di raccogliersi e fare quadrato. Alle 8 di domenica mattina, dopo che la truppa era rientrata in tarda ora da Brescia la sera prima (circa 1:00), tutti a rapporto dal tecnico Serse Cosmi, al quale – al pari di tutto il popolo biancazzurro, società inclusa – non è andata giù la debacle in terra lombarda. Non tanto per la sconfitta – che comunque non muta eccessivamente gli scenari in chiave playoff – quanto per le modalità con le quali la stessa è maturata. Prestazioni indecorose come quelle del Rigamonti non dovranno più ripetersi. Una dura strigliata, riportano alcune fonti, con toni aspri e senza ammissione di repliche. Nel pomeriggio di domenica, invitato dal Presidente della Castrum 2010 Vito Partipilo, incontrato casualmente in un bar della cittadina, il tecnico umbro ha assistito, ovviamente per svagarsi, al pari tra i ragazzi di Silvi ed il Casoli Atri (1-1). Lunedì contrassegnato dal “ritorno alla normalità”, se così vogliamo definirlo, con il consueto allenamento. Nella prima parte lavoro fisico e poi partitelle a tema a campo ridotto.
Per quanto riguarda l’infermeria, Salviato si è sottoposto a ecografia, risultata negativa, al flessore sinistro: confermato, dunque l’affaticamento muscolare. Per lui differenziato e terapie. Per Belardi, invece, una tendinopatia del sovraspinos della spalla sinistra e dovrebbe rimanere fuori per circa due settimane. Capuano e Pelizzoli sono rientrati con il gruppo, differenziato per Samassa e Savelloni, mentre Schiavi e Rossi hanno iniziato il percorso riabilitativo. Domani mattina allenamento
