Brutto Pescara, la Reggina strappa il pari (2:2)

Brutto Pescara, la Reggina strappa il pari (2:2)

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PeREGG


 

Un brutto Pescara non va oltre il pari interno contro la Reggina: termina 2-2 la sfida dell’Adriatico, fissata nel punteggio dalle reti di Brugman al 21’pt e da di Michele due minuti dopo e da di Michele e Fischnaller al 41′ st e al 43’st . Un Delfino che è sembrato un lontano parente di quello ammirato a Latina martedì scorso.

La gara. I tesserati categoria Pulcini 2003 della scuola calcio Pescara dalle ore 13:15 alle 14:15 hanno dato vita ad  un mini torneo interno all’insegna del divertimento, al termine del quale gli stessi hanno salutato l’ingresso in campo dei giocatori prima del riscaldamento.

Pelizzoli KO per un problema all’adduttore: in campo si rivede dunque Belardi a difendere i pali biancazzurri con Svedskauskas in panchina. Per il resto, confermata la stessa formazione di Latina con le uniche novità di Zauri per Schiavi e Zuparic per Bovo. Nella Reggina, in campo dal 1’ gli ex Frascatori e Pelizzoli nel 4-1-4-1 proposto dal duo Gagliardi-Zanin con Di Michele terminale offensivo.

Al 3’, Barillà da buona posizione calcia tra le braccia di Belardi. Al minuto 8’, dopo un’uscita un po’ impacciata di Pigliacelli, sul ribaltamento di fronte Maicon di tacco prova a beffare, senza esiti, Belardi su suggerimento di Di Michele. Al 13’, Belardi devia sulla traversa uno shot da fuori di Di Michele imbeccato da Sbaffo; dagli sviluppi del corner, termina fuori un colpo di testa in tuffo di Lucioni. Più Reggina che Pescara in avvio, dunque, con i biancazzurri che sembrano un po’ contratti rispetto all’undici visto all’opera a Latina martedì scorso. Al 21’, Brugman da fuori area raccoglie una respinta corta e di destro batte Pigliacelli. Pescara in vantaggio. Nemmeno il tempo di festeggiare, che la Reggina perviene al pari: corre il 23’ quando Di Michele al volo di piatto tramuta in oro un cross si Sbaffo. Al 26’, cosmi  costretto al primo cambio: l’infortunato Rossi lascia spazio a Ragusa. Il Pescara prova a reagire, ma Pigliacelli non corre seri rischi. Al 33’, Di Michele “spara”abbondantemente fuori dallo specchio della porta un calcio di punizione da posizione centrale. Inverte gli esterni Cosmi al 34’: Ragusa passa a destra e Balzano a sinistra. Al 37’, ci prova da fuori ancora Brugman ma senza esiti propizi. Al 39’, Mascara lancia Balzano sull’out mancino, il cross dal fondo è raccolto da Ragusa il cui shot al volo termina sull’esterno della rete. La prima frazione non regala altri spunti degni di nota e dopo 1’ di recupero le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-1.

Si riparte con gli stessi 22 che hanno concluso la prima frazione di gioco. Al 4’, Mascara rischia il clamoroso autogol deviando verso la propria porta un cross di Sbaffo: Belardi è attento e rimedia. Al 9’ è fiacco e centrale un tiro di Dumitru, accentratosi da sinistra. All’11, termina fuori un calcio franco di Di Michele. Al 13’, serve un miracolo di Pigliacelli per dire di no a Caprari da distanza ravvicinatissima. Al 17’ scocca il turno di Cutolo: l’ex Padova rileva proprio Caprari.  Al 21’, Ragusa centra al volo il palo su cross di Balzano, testimoniando la crescita dei biancazzurri. Al 24’, prova al difficile girata al volo Sforzini su suggerimento di Cutolo, ma senza riuscire a creare problemi all’ex Pigliacelli. Al 32’ Pigliacelli senza patemi blocca una conclusione di Cutolo che si gira in area e calcia; subito dopo, Maniero rileva Sforzini. Al 41′ MAscara riporta in vantaggio il Pescara, ma dura pochissimo anche stavolta: Fischnaller al 43′ regala il pari ai suoi che conferma la tradizione favorevole. 

 

 

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