Vincere per continuare la risalita

Vincere per continuare la risalita

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Esultanza


E’ chiaro l’intento del Pescara di Serse Cosmi in vista della sfida interna alla Reggina del duo Gagliardi-Zanin: vincere per dare continuità ai risultati della nuova gestione (10 punti in 5 partite) e continuare la risalita. La cura Cosmi per ora sta funzionando alla grande, ma bisogna sfruttare ora il calendario che, eccetto la comunque non impossibile trasferta di Brescia, pone al cospetto dei biancazzurri 5 impegni sulla carta abbordabili (Reggina, Brescia, Cittadella, Ternana, Novara). A Tuttoreggina l’ex D.S. del Delfino Daniele Delli Carri presenta così il match: “La Reggina troverà un ambiente molto motivato, mi aspetto una buona cornice di pubblico all’Adriatico. Mi aspetto una gara molto accesa agonisticamente, anche perchè saranno di fronte due formazioni che hanno grossissime motivazioni”. Non dovrebbe andare distante da ciò che si vedrà all’Adriatico-Cornacchia a partire dalle ore 15:00.

Mai come in questa partita, forse, la formazione dannunziana assume le fattezze di un vero rompicato. Tante le possibili soluzioni che potrebbe adottare Serse Cosmi in vista sia dell’abbondanza in avanti che dell’emergenza in difesa. Le defezioni di Cosic, Capuano e Schiavi, infatti, riducono al lumicino i difensori di ruolo in organico (precettato il baby Karkalis): la soluzione più probabile è rappresentata dal trio Salviato-Zauri-Bocchetti ma non è completamente da scartare l’ipotesi della riproposizione di Zuparic nel pacchietto difensivo. Qualora il croato dovesse agire nei tre di difesa, in mediana, stante la squalifica di Bovo, ci sarebbe spazio per Rizzo. Dubbio Ragusa: un altro turno a riposo per riprendersi dal fisiologico calo dopo un campionato a livelli di eccellenza, oppure in campo? E se in campo, verrà schierato in avanti o sull’esterno (con conseguente turno di riposo per Rossi)? La sensazione è che l’ex Terni possa partire dalla panchina, ma  che sia pronto all’uso in corso d’opera. In attacco, dovrebbe esser riproposto Sforzini dal 1’ – anche se Maniero scalpita – con Caprari a supporto e Mascara nel ruolo di regista avanzato.

In casa Reggina, la necessità è quella di fare risultato a tutti i costi, meglio se pieno ovviamente. Impresa difficile per gli amaranto, che però scenderanno in campo con il chiaro intento di dare battaglia su ogni pallone. E’ un periodo nero per i calabresi con dieci reti subite ultime tre partite (1 punto) e con i playout  a cinque punti: un nuovo passo falso coinciderebbe con un verdetto di retrocessione quasi certa, contando anche che nelle ultime 8 gare è stata colta una sola vittoria. Circa la formazione, possibile impianto tattico all’insegna di copertura e ripartenze con il modulo 4-1-4-1 con Di Michele ad orchestrare la manovra offensiva coadiuvato da Dumitru. In campo solo uno dei due recenti ex, vale a dire Pigliacelli (Frascatore parte dalla panchina).

Per fare gruppo, i  calabresi sono in ritiro da giovedì lontano da Reggio. Tutti convocati i calciatori amaranto, ad eccezione di Miguel Maza. Questo l’elenco completo dei calciatori precettati da Gagliardi e Zanin per la gara di Pescara: Pigliacelli, Zandrini, Adejo, Bochniewicz, Di Lorenzo, Frascatore, Ipsa, Lucioni, Barillà, Contessa, Dall’Oglio, Foglio, Maicon, Pambou, Sbaffo, Strasser, Di Michele, Dumitru, Fischnaller, Gerardi. Arbitra il signor Roca di Foggia.

Probabili formazioni:

Pescara: Pelizzoli, Salviato, Zauri, Bocchetti, Balzano, Zuparic, Brugman, Rossi, Mascara, Caprari, Sforzini. All. Cosmi

Reggina: Pigliacelli, Adejo, Lucioni, Ipsa, Barillà, Maicon, Strasser, Sbaffo, Pambou, Dumitru, Di Michele. All. Gagliardi-Zanin.

Arbitro: sig. Roca

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