Bruttissimo Pescara, che ai suoi tifosi, giunti in buon numero (segnalati alcuni tafferugli prima del match) non riesce a regalare nemmeno un punto striminzito per San Valentino.
La gara. Baroni sceglie la voglia di riscatto di Bruno nella “sua” Latina e la freschezza di Caprari, facendo accomodare in panchina gli altri in ballottaggio per i due ruoli in dubbio alla vigilia, vale a dire Selasi in mediana e Pettinari in avanti. Iuliano risponde mascherando il proprio 4-3-3, e non per il Carnevale, alzando nel tridente Ristovski e posizionando sulla corsia di difesa Angelo. Paolucci e Litteri sono le bocche di fuoco prescelte.
La partita è subito intensa in avvio, con Crimi al 9’ che con un velenoso diagonale risponde, dopo 2’, ad un tiro centrale di Caprari, e Litteri che una manciata di secondi dopo cerca, non trovandolo, il gol a giro da urlo. Preme il Latina e Fiorillo di istinto dice no al 12’ sul colpo di testa di Crimi. Baroni è costretto al primo cambio al 13’: Bruno per un problema muscolare lascia il posto a Selasi. Al 14’, Valiani al volo sfiora l’eurogol, testimoniando la crescita nerazzurra. La risposta del Pescara è affidata a Melchiorri, con un’azione in fotocopia a quella di Litteri di qualche minuto prima sul fronte opposto: anche l’esito è il medesimo.
Le squadre si affrontano a viso aperto, ma sono gli errori di precisione nei passaggi e nelle conclusioni i veri padroni del campo. Tra molta confusione, alcune fiammate sembrano poter spezzare l’equilibrio da una parte e dall’altra. Al 25’, non convalidato un gol di Litteri, che irrompe in modo vincente su calcio piazzato di Viviani da destra, per sospetto offside. Fiorillo super al 29’, su colpo da testa di Paolucci su ennesimo calcio piazzato battuto da Viviani; 30’’ dopo, lo stesso ex Pescara sollecita l’estremo biancazzurro dalla distanza, ma senza trafiggerlo.
Più Latina che Pescara nella fase centrale del primo tempo, ma il risultato non muta. Al 38’, l’arbitro Roca decreta un penalty in favore del Pescara per ingenuo fallo di Dellafiore su Melchiorri, con l’attaccante bravo a credere nella possibilità di recuperare un pallone vagante: dal dischetto Memushaj spiazza Di Gennaro ma calcia malamente fuori (40’). Al 42’, si rinnova il duello da calcio piazzato tra Fiorillo e Viviani, con il portiere ancora una volta ad uscirne vincitore.Dopo 1′ di recupero, le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0.
Si riparte dai medesimi 22 che hanno concluso la prima frazione di giuoco. Parte bene il Latina e al 2′ Ristovski incredibilmente preferisce appoggiare ad un compagno, sbagliando la misura del passaggio, piuttosto che calciare in porta da distanza ravvicinatissima: Pescara graziato. Al 7′, Paolucci da posizione decentrata a sinistra scalda nuovamente le mani di Fiorillo, ancora una volta molto sicuro nella risposta. Al 13′, grande giocata di Caprari che si libera di tre persone e poi batte a rete, Di Gennaro respinge con i pugni. Sul ribaltamento di fronte, Fiorillo è eccezionale su colpo di testa ravvicinatissimo di Litteri al 13′ e poi al 16′ di piede ancora sull’attaccante pontino ripete l’ottima performance. Al 17′ scocca l’ora di Sansovini che rileva Caprari.
Il nuovo entrato Sowe, ex di turno, al 27 spara da ghiotta posizione, sciupando l’ennesima occasione nerazzurra. Continua a crederci il Latina, ma il Pescara non molla. Al 31′, Pasquato rileva uno spento Politano. Al 32′, in fase di ripartenza con palla recuperata alta, scambio tra Sansovini e Melchiorri con il triangolo che si chiude con unaconclusione del “Sindaco” fuori da ottima posizione. Al 36′, Sansovini reclama il secondo rigore di giornata per il Pescara ma Roca questa volta sorvola. Al 37′ rigore per il Latina: Pucino, già ammonito, tocca la sfera con il braccio e viene espulso. Dal dischetto l’ex Viviani non imita Memushaj e porta il Latina in vantaggio (38′). Più che la reazione biancazzurra, come ci si attende, si ha ancora il monologo nerazzurro: Fiorillo è ancora bravo su Valiani che sul proseguimento dell’azione timbra la traversa. Allo scadere, si consuma completamente la rivincita dell’ex Viviani che sigla l’eurogol che chiude il match. Il Pescara è tramortito, il recupero non regala nemmeno un pizzico d’orgoglio biancazzurro. Finisce così, con il Latina a braccia alzate. E il Pescara a capo chino.
Marcatori: Viviani (L) al 38’st su rigore e al 45’st
LATINA: (4-3-3): Di Gennaro; Angelo, Dellafiore, Brosco, Alhassan; Valiani, Viviani, Crimi; Ristovski (38’st Bruscagin), Litteri (46’st Talamo), Paolucci (20’st Sowe). All. Iuliano. A disp: Farelli, Bouhna, Ammari, Bidaoui, Jaadi, Figliomeni
PESCARA: (4-4-2): Fiorillo; Pucino, Fornasier, Salamon, Rossi; Politano(31’st Pasquato), Bruno (13’pt Selasi), Memushaj, Bjarnason; Caprari (17’st Sansovini), Melchiorri. All. Baroni. A disp: Aldegani, Zampano, Zuparic, Brugman, Pettinari, Gessa.
Arbitro: Diego Roca di Foggia (De Meo-Prenna)
Ammoniti: Fornasier, Rossi (P), Valiani, Brosco, Angelo (L)
Espulso: Pucino (P) al 37 s.t. per somma di ammonizioni
