Vince il Palermo, primo KO per Cosmi (1:2)

Vince il Palermo, primo KO per Cosmi (1:2)

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Nel big match di Serie B tra Pescara e Palermo a festeggiare è il club ospite che espugna l’Adriatico-Cornacchia con il risultato di 1-2: il gol decisivo è di Belotti al 31’st che spezza l’equilibrio fino a quel momento dato da un gol per tempo (Dybala al 12’pt e Mascara all’11’st). Un primo tempo brutto da parte degli uomini di Cosmi che vanno sotto e sembrano incapaci di reagire, ma dopo l’intervallo con in campo i senatori Cutolo e Mascara riacciuffa il pari, dando l’impressione di essersi scrollata di dosso timori e paure. La rete del baby d’oro siciliano, però, condanna Cosmi alla sua prima sconfitta in biancazzurro e conferma il dato statistico che vuole il tecnico mai vincente da ex contro i siciliani. Per tornare sulla via virtuosa, c’è subito l’insidiosa trasferta di Latina dove mancherà Zuparic per squalifica

La gara. prima del match il Presidente del Pescara Sebastiani ha premiato Nando Barbarossa, titolare del marchio che campeggia come main sponsor sulle maglie biancazzurre, e Murilo Ferreira, capitano AcquaeSapone Emmegross di calcio a 5, per la recente vittoria della Coppa Italia. Sul fronte formazioni, Serse Cosmi ripropone dal 1’ la stessa formazione schierata all’inizio nella trasferta di La Spezia: confermate integralmente le anticipazioni in tal senso di FP.TV, con il capitano Balzano che riparte dalla panchina. In casa Palermo, non c’è Hernandez nemmeno in panchina: Iachini opta per una squadra abbottonata, con Pisano per Stevanovic sull’out destro, due mediani affianco a Maresca e con Vazquez ad agire in avanti in ausilio di Dybala.

Dopo 6’ minuti di studio, la prima offensiva degna di nota è di marca palermitana, ma Barreto arriva tardi sul secondo palo per impattare il cross da destra molto insidioso. Al minuto 12, Palermo in vantaggio: la difesa biancazzurra non è irreprensibile (eufemismo), e Dybala non ha problemi dal centro dell’area piccola a bucare la rete biancazzurra, raccogliendo un assist dal fondo. Il Pescara è subito chiamato a rincorrere, dunque, dato l’immediato gol rosanero a spezzare l’equilibrio. Il Pescara prova a creare gioco, ma il muro siciliano regge ed occasioni da rete propizie per Sforzini e soci latitano. I rosanero, tuttavia, non si limitano alla fase di contenimento, ma prova a rendersi insidioso negli spazi che inevitabilmente si creano con il Pescara proteso a cercare il pari. La gara non è bella esteticamente, ma valida agonisticamente. Gesto di fair play di Vazquez sl 34’, che ammette di aver toccato per ultimo il pallone e fa cambiare idea alla terna arbitrale che aveva assegnato il corner anziché la rimessa dal fondo. Complimenti al ’89 del Palermo. Al 36’, da una punizione tesa calciata da Politano dall’out destro, Schiavi arriva in ritardo di un nulla per l’impatto sul pallone a due passi dalla porta di Sorrentino. Non accade altro nel primo tempo, nell’intervallo presumibilmente servirà una strigliata di Cosmi per destare i suoi da una sorta di torpore che li attanaglia.

Due cambi nel Pescara ad inizio ripresa: Cutolo rileva Politano e Mascara prende il posto di Ragusa. Si affida all’esperienza, piuttosto che alla freschezza della gioventù, il tecnico biancazzurro per riequilibrare la sfida che vede i biancazzurri sotto di una rete dopo i primi 45’. Il Pescara sembra avere un piglio diverso in avvio, ma la misura dei primi due cross è la medesima del primo tempo: completamente errata. Al minuto 11’, Mascara riacciuffa il pareggio con un colpo di testa in tuffo a concretizzare un cross telecomandato di Salviato dalla destra, con la difesa palermitana completamente impreparata. Esplode di gioia l’Adriatico. Al 15’, ci prova Cutolo da fuori, la mira è sballata. Zuparic al 16’ rimedia il giallo che gli costa la trasferta di Latina. Cambia entrambe le punte Iachini, Vazquez e Dybala, ma non lo schieramento poiché inserisce due omologhi, Belotti e Lafferty, per rivitalizzare un attacco che ha perso di smalto rispetto alla prima metà di gara. E’ costretto ad uscire in barella Maresca, dopo un violentissimo contatto aereo: a rilevarlo nelle fila rosanero è Ngoyi al 26’. Sembra spento il Palermo, il Pescara prende campo ma non riesce a recare particolari insidie dalle parti di Sorrentino. Al 31’, però, dagli sviluppi di un corner è perfetto lo stacco aereo di Belotti e la sfera finisce nel sette: il Pescara è di nuovo sotto. Al 33’, Rizzo rileva Zuapric. Serve una scossa per riportare il punteggio in parità e non condannare cosmi alla prima sconfitta della sua gestione. Al 41′, Belotti di testa non trova il tris e sul ribaltamento di fronte Sforzini, a due metri dalla porta, non è lesto a controllare e girarsi per battere a rete. Il forcing pescarese, volenteroso ma non ragionato, non produce effetti nemmeno nel recupero: vince il Palermo, un passo indietro sul piano del gioco oltre allo stop in classifica per il Pescara. 

Pescara-Palermo 1-2

Marcatori: 12’pt Dybala (PA), 11’st Mascara (PE), 31’st Belotti (PA)

Pescara: Pelizzoli, Zauri, Schiavi, Bocchetti, Salviato, Zuparic (33’st rizzo), Brugman, Rossi, Politano (1’st Cutolo), Ragusa (1’st Mascara), Sforzini. All. Cosmi. In panchina: Belardi, Caprari, Balzano, Maniero, Nielsen, Bovo.

Palermo: Sorrentino, Andelkovic, Munoz, Milanovic, Pisano, Bolzoni, Maresca (26’st Ngoyi), Barreto, Lazaar, Vazquez (20’st Belotti), Dybala (17’st Lafferty). All. Iachini. In panchina: Ujkani, Stevanovic, Terzi, Verre, Ngoyi, Daprelà, Vitiello, Belotti.

Arbitro: sig. Pinzani di Empoli

Ammoniti:Munoz, Barreto (PA), Zuparic (PE)

Note: prima del match il Presidente del Pescara Sebastiani ha premiato Nando Barbarossa, titolare del marchio che campeggia come main sponsor sulle maglie biancazzurre, e Murilo Ferreira, capitano AcquaeSapone Emmegross di calcio a 5, per la recente vittoria della Coppa Italia. 

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