Cosmi lo ha detto sin dal primo giorno, Salviato lo conferma: il grosso del lavoro è sul piano mentale per ridestare una squadra che, dopo 26 punti su 30 a disposizione prima dello stop con l’Empoli, è riuscita a totalizzare 6 sconfitte consecutive. Il pari con l’Avellino è un buon viatico per tornare a percorrere la strada virtuosa della vittoria.
“Questa squadra va ricostruita psicologicamente più che fisicamente o tatticamente”, dice il terzino ex Novara. “I risultati arriveranno, dobbiamo tornare alla vittoria contro una squadra organizzata e grintosa come il cesena che credo si metterà a specchio, compatta dietro e pronta a ripartire velocemente. Avranno tante assenze, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra. Il pari di Avellino ci ha dato un pizzico di tranquillità in più per preparare questa gara. Il morale era baso, il punto preso è stato di orgoglio e di reazione”.
Arrivato con il Pescara in piena bagarre playoff, si ritrova nel limbo della classifica. “Con mister Marino sono stato pochissimo, appena due settimane, quindi non ho potuto conoscerlo bene. Mister Cosmi si è presentato con una identità precisa e sta lavorando soprattutto sul morale, che era ovviamente a terra. La squadra non può aver dimenticato quanto fatto nel girone di andata. Quando ho accettato di venire non mi aspettavo tutte queste difficoltà”, risponde ad esplicita domanda, “ma nessuno se le poteva aspettare, società, giocatori e tifosi. In un campionato lungo è normale un calo di prestazioni, ma non così tanto come è capitato a noi”. Come si esce da questo momento? “Con la squadra compatta e unita, che lotta tutta insieme andando nella stessa direzione e con coesione di reparti”. Una delle novità della “cura Cosmi” è il pranzo tutti insieme, per cementare il gruppo. Un gruppo che contro i bianconeri vuole tonare a riassaporare il gusto dolce della vittoria che manca dal 26 dicembre: “scenderemo in campo con la mentalità di imporre il nostro gioco, giochiamo davanti al nostro pubblico e dobbiamo uscire da questa situazione con i nostri mezzi e con una vittoria”.
