Le Pagelle dei biancazzurri | PESCARA – VARESE 1:2

Le Pagelle dei biancazzurri | PESCARA – VARESE 1:2

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Marino 5 Sembrava al capolinea, gli viene concessa la prova d’appello.  Il summit notturno con dirigenti e squadra sembra aver prodotto l’ultima chance. Contro il Varese, tutte le novità apportate non hanno prodotto effetti, ma ciò che più preoccupa è lo spirito di una squadra che ha smarrito ogni certezza. Deve lavorare prima di tutto sulla testa dei suoi uomini. Il paradosso è che nonostante le 5 sconfitte consecutive, il Pescara è a soli 8 punti dall’Empoli secondo, mentre dalla zona playout il distacco è di 10 lunghezze. Che significa? Che in un campionato mediocre come questo, basta poco per riprendersi. Ma non si può più aspettare, nemmeno una partita.


Belardi 6,5 Mantiene il Pescara in corsa con almeno tre parate degne di applausi.

Salviato 6 Positivo il suo esordio davanti al nuovo pubblico. Corre e si propone in fase offensiva senza trascurare i compiti difensivi, sbrogliando – con un recupero lampo – anche una situazione difficilissima su ennesima ripartenza lombarda. Diffidato ed ammonito, salterà Bari.

Bocchetti 5 Si rivedeva in campo dopo parecchie settimane, ha il compito di guidare la difesa ma non vi riesce. Ha il merito comunque di metterci la faccia nel post partita, confermandosi uno dei leader carismatici del gruppo.

Zuparic 4,5 Involuto ed impaurito. Dopo Crotone, anche con il Varese si rende artefice di grossolani errori nel suo ruolo naturale. La situazione generale della squadra di certo non lo aiuta, ma sembra  ben altro calciatore rispetto al difensore arcigno ed al centrocampista-diga ammirato nel passato.

Balzano 6 Sufficienza dovuta all’impegno e alla grinta. Il rendimento è in linea con quello della squadra, ma da lui si ha sempre la maglia sudata a fine partita. E di questi tempi non è poca cosa.

Rizzo 5,5 Sbaglia tantissimo, ma lotta. Vive la sua gara più sull’onda emotiva e nervosa che su quella razionale.

Brugman 5,5 Nel grigiore generale, non riesce ad illuminare la scena. E’ meno brillante e la squadra ne risente, ma se il Pescara non gira non può certo imputarsi il tutto alla sua scarsa vena.

Bovo 5,5 Cerca di tamponare dove può, ma il suo apporto non è dei migliori. Parte discretamente, si perde con il passare dei minuti

Politano 5,5 Prova a più riprese la giocata consueta (accentrarsi per poi calciare) senza esiti. Anche lui parte bene e poi cala alla distanza, smarrendosi fino al momento della sostituzione.

Samassa s.v. Alza bandiera bianca dopo appena 24’ per un problema muscolare la cui entità dovrà essere valutata. Troppo pochi i minuti in campo per valutarlo.

Ragusa 6 Sempre accerchiato dagli avversari, è l’unico che sembra poter “spaccare” la partita con le sue giocate. Stavolta non vi riesce e sembra non esser stato all’altezza. Anche nella normalità, comunque, resta l’unico di categoria superiore.

Maniero 6. Non deve esser stato facile digerire la panchina, ma ha l’occasione di rifarsi dopo 24’ dal fischio iniziale. Sigla il gol del momentaneo pareggio – poi rivelatosi inutile – portandosi a quota 11 in classifica marcatori, esultando in modo polemico contro chi, dalla tribuna, lo ha bersagliato di critiche pesanti per tutto il match.

Caprari 5,5 Subentra a Politano, non incide. Altra prestazione opaca per un ragazzo che stenta a fare il salto di qualità.

Cutolo n.g.

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