Sempre in evoluzione il mercato, tra voci, smentite, improvvise impennate di quote e trattative a fari spenti. Per questa sessione di mercato, il Pescara ha idee chiare: tre innesti, uno per reparto, e poi puntelli in caso di cessioni.
Circa Cascione, nella notte si era divulgata la notizia di una frenata dovuta a resistenze del Cesena (che per sostituirlo punta a Kone, Guana e Laner) ma la trattativa non è in pericolo. La prossima settimana al massimo dovrebbe esserci la definitiva fumata bianca che sancirà il ritorno di Cascione. Il centrocampista preme forte, il Parma ha dato placet in tempi non sospetti e Marino avrà a disposizione un calciatore che ha fatto di tutto in estate per non far partire.
Su Rispoli, tra martedì e mercoledì dovrebbe esserci l’incontro decisivo con il Parma. Anche in questo caso via libera ducale, la Ternana non opporrà troppa resistenza. Successivamente l’esterno arriverà a Pescara, presumibilmente ben 7 giorni prima della gara con la Juve Stabia.
Ardemagni, invece, sembra allontanarsi. Il Carpi ha offerto al giocatore, come confermato dall’agente, un ingaggio monstre e l’ago della bilancia, tra le tante pretendenti, sembra propendere verso questa soluzione. Il Pescara, tuttavia, resta in corsa anche se il fattore economico può giocare la parte decisiva in una trattativa in continua evoluzione (Cesena e Modena restano alla finestra).
Pigliacelli nuovamente verso Reggio Calabria dopo lo stop di Gabriel dal Milan sullo Stretto, ma non è detta l’ultima.
Spunta il nome di Raffaele Pucino in difesa, terzino utilizzabile anche come esterno sinistro, buono in caso di cessione di Frascatore. In forza al Sassuolo, Pucino è classe ’91 e scenderebbe di buon grado di categoria in una formazione molto ambiziosa come quella dannunziana.
