Tra mercato e sviluppi in società

Tra mercato e sviluppi in società

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Potrebbe essere questa una settimana importante in casa Pescara per quanto concerne gli sviluppi in seno alla società. La trattativa con gli imprenditori russi in predicato di entrare nella stanza dei bottoni con una cospicua quota del pacchetto azionario prosegue lontano da clamori ed a breve potrebbero esserci importanti novità. Intanto Victor Mesa, atteso in Italia, dovrebbe assistere domenica prossima al derby Lanciano-Pescara. Nel frattempo, iniziano le grandi manovre in vista di gennaio: uno o due centrocampisti, un attaccante, un alter ego di Balzano e, se dovesse partire un centrale (Capuano, appetito dal Cagliari e non solo), un difensore sono le priorità.

Oltre ai soliti noti (da Belingheri in poi), per la mediana un pensiero era stato fatto anche sull’ex Andrea Luci, appetito anche dallo Spezia, ma prima che emergessero i problemi di famiglia noti. Il capitano toscano non si muoverà da Livorno. Torna di moda anche l’abruzzese Giandonato, ora a parametro zero dopo aver rescisso, idea da non trascurare. Il nome nuovo è Ousmane Bouy. Il classe 93, scuola Ajax, si è rimesso dopo il brutto infortunio patito a Brescia nella scorsa stagione ed ora è ai margini in casa Juve. Ha bisogno di giocare, talento ne ha ed il suo procuratore Raiola lo spinge verso Pescara. Di lui si parlò già in epoca affair Verratti con i bianconeri, operazione che includeva lui e Troisi ma poi saltata. Questa volta potrebbe essere la volta buona.

Con la Roma, con la quale si dovrà parlare di Viviani che reclama spazio, si sonderà la disponibilità a cedere Matteo Ricci in prestito con diritto di riscatto di metà cartellino. Il baby centrocampista può essere un nome giusto in vista soprattutto della prossima stagione. Sebastiani di recente è stato a L’Aquila dove ha visto all’opera Frediani (punta del ’94) e Ciciretti (’93), in prestito proprio dai giallorossi: loro più di Del Pinto (’90) hanno calamitato la sua attenzione ma il tris di Pagliari verrà ancora monitorato.

Andrea Tabanelli, che recentemente ha rinnovato il proprio contratto con il Cesena, è un’idea ma dalla Romagna si profila l’ipotesi del clamoroso ritorno di Cascione: l’ex biancazzurro ha dato mandato al procuratore Roggi di sondare la possibilità di percorrere all’inverso la strada fatta in estate. Il Parma non ha preclusioni all’ipotesi e, stante i non ottimali rapporti con Bisoli e la ricerca da parte del Delfino di un centrocampista con le sue caratteristiche la conclusione dell’affare non appare del tutto peregrina, specie se in bianconero dovesse finire l’ex Kone, anche lui accostato al Delfino. Sempre attuale il nome di Valagussa che però potrebbe arrivare solo in estate per consentirgli di completare in questa stagione l’iter di maturazione. Per Sciaudone, che di recente ha rinnovato con il Bari, serve un importante sforzo economico; Eramo, inoltre, è un nome da tenere bene a mente.

In avanti, Ardemagni resta il nome caldissimo anche se, sempre da Bergamo, si profila una difficile idea De Luca (oltre a Marilungo)  mentre da Milano, sponda nerazzurra, arriva l’ipotesi del prestito con diritto di riscatto di metà cartellino di Samuele Longo oppure di prestito con riscatto e contro riscatto (premio di valorizzazione alla Insigne): attualmente è al Verona dove sta trovando pochissimo spazio, ma ha ingaggio pesante (circa 400mila euro annui). Intanto è stato proposto al Pescara, ma anche alla Virtus Lanciano, l’attaccante bulgaro Atanas Kurdov, ex Bayern Leverkusen ora allo Slavia Sofia. Classe 1988, alto 1,90 ma non statico, è un centravanti la cui valutazione ammonta a 500mila euro, limabili fino ad una cifra ben minore della metà (200 mila euro per tutto il cartellino). C’è anche l’idea Comi, ora a Novara: verrà verificata la fattibilità. Di difficile realizzazione, e non per il presunto interesse del Lanciano ma per l’alto ingaggio percepito, l’ipotesi che conduce ad Acquafresca come quella che porta il nome di Meggiorini (piace al Palermo in caso di addio di Hernandez). In uscita, attenzione alla situazione Cutolo che, pur avendo un contratto lungo con il Pescara, potrebbe cambiare aria in prestito semestrale per rilanciarsi: è comunque ipotesi molto fragile e dunque poco plausibile. Da valutare le situazioni di Piscitella, Kabashi e Fornito; uno tra Pelizzoli e Pigliacelli lascerà l’Abruzzo. Vukusic è con la valigia in mano: il ritorno in Patria è sempre più vicino.

In difesa, sondaggi per  Biagio Meccariello, difensore classe ’91 della Ternana, sondato anche in epoca Delli Carri (il Livorno è vigile sul prospetto umbro). Thomas Fabrice Som, terzino lasse ’88 nativo del Camerun in forza al Benevento, verrà vagliato.

Nell’opera di scouting messa in piedi dal Delfino, due nomi sono finiti nel taccuino degli operatori di mercato biancazzurri, entrambi centrocampisti congolesi classe 1996: si tratta di Samarange Biguila e Charlevy Mabiala che si uniscono al coetaneo dell’Aversa Normanna Diego Castaldi (trequartista) che piace anche a Torino, Catania e in Germania (Colonia e Monaco 1860). Manuel Di Sante, baby biancazzurro della Primavera, ha già suscitato l’interesse di alcune big, non solo in Italia (Roma e Napoli) ma anche Oltremanica: l’Arsenal, infatti, monitora i progressi del ragazzo.

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