Pescara – Di Carmine, il retroscena svelato da Manniello

Pescara – Di Carmine, il retroscena svelato da Manniello

Samuel Di Carmine è stato il colpo sfiorato dal Pescara. Marco Baroni voleva fortemente aggiungere alla sua rosa il centravanti delle Vespe, salvo dover fare i conti con il niet campano

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Matrimonio rinviato però solo di qualche mese: se – come pare – Di carmine non dovesse rinnovare, la punta da giugno si vincolerà a parametro zero con un biennale al Pescara. L’accordo di massima tra Marco Titi, procuratore di Samuel Di Carmine, ed il delfino è già abbozzato.

Intanto, però, il patron della Juve Stabia Franco Manniello, a resportweb, svela come sono andate le cose a gennaio. Voglio svelare un retroscena- racconta a resportweb il patron stabiese-rispetto alla vicenda di Samuel Di Carmine. Prima del campionato ci siamo incontrati con il calciatore, il papà, e il suo procuratore. Senza mettere niente per iscritto ci siamo stretti la mano e abbiamo stabilito che se a gennaio la Juve Stabia fosse stata nelle prime cinque posizioni Samuel sarebbe rimasto a Castellammare per lottare con noi almeno per i play off.
Durante il calcio mercato mi ha chiamato Sebastiani presidente del Pescara al quale ho spiegato la situazione e lui molto correttamente non ha insistito più di tanto. Poi naturalmente sui giornali e sui siti è uscito tutt’altro. Ma la verità è questa. Noi non abbiamo avuto mai alcuna intenzione di vendere Di Carmine e Ripa. Voglio ringraziare pubblicamente Samuel, il suo papà e il procuratore perché hanno mantenuto fede alla parola data”.

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