Sei esuberi da piazzare

Sei esuberi da piazzare

Se Rossi dovesse cambiare aria (Ascoli), si punta al ritorno di Crescenzi

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In entrata gli obiettivi sono chiari. Come esplicitato da Oddo, servono un centravanti, una mezz’ala destra e, possibilmente, un jolly offensivo (un uomo cioè in grado di giocare da trequartista o da esterno a destra ma di piede mancino).

Per la prima volta nell’epoca recente del Pescara, però, le entrate non saranno necessariamente subordinate alle uscite, nonostante ci siano alcuni uomini da piazzare. Ci sono infatti ben sei giocatori che non rientrano nei piani e dovranno traslocare. L’organico biancazzurro è molto numeroso (35 unità, ora, contando i baby aggregati) e deve essere sfoltito.

Della sestina non fa parte Bruno, contrariamente a quanto ipotizzato ad inizio sessione. La decisione non è dovuta (solamente) al fatto che il centrocampista è legato al Pescara da un oneroso biennale, ma anche per motivazioni tecniche. Bruno è apprezzato da staff tecnico e dirigenziale come uomo spogliatoio ed inoltre, avendo una linea mediana con molti baby (Selasi, Torreira, Mandragora, Paolucci, Valoti), la sua esperienza torna utile. Resterà, dunque, a meno di offerte importanti a lui e club.

Chi cambierà certamente aria è Fabrizio Grillo. Ristabilitosi dal brutto infortunio patito nella scorsa stagione, chiede spazio ma nel suo ruolo Oddo ha già Mignanelli e Rossi (quest’ultimo è appetito dall’Ascoli, in caso di suo addio si punta al ritorno di Crescenzi). Grillo ha chiesto e ottenuto di potersi preparare in sede in attesa di una collocazione e sta svolgendo gli allenamenti giornalieri al “Poggio degli Ulivi” sotto la direzione di Bruno Nobili. La conferma dell’imminente addio (piace al Como, molto) è data anche da un suo scritto su Instagram: “postando” una foto dove addenta un arrosticino, infatti, Grillo ha scritto “saranno gli ultimi?”. Novità a breve.

Più difficile piazzare gli altri esuberi. Chi sono? Nielsen, Pesoli, Milicevic e Scrugli. Il danese non rientra nelle grazie di Oddo nonostante si ricerchi una mezz’ala destra. Non sono pervenute offerte concrete, per ora, ma è il meno difficile da sistemare. Milicevic dovrebbe salutare e trasferirsi a titolo temporaneo in Lega Pro, ma L’Aquila e la Maceratese – club che hanno stretto alleanza di mercato con i biancazurri – per ora nicchiano. Per Pesoli nessuna novità, mentre Scrugli ha molto mercato in Lega Pro. L’alto ingaggio, però, frena le velleità dei club interessati, a partire dalla Pistoiese che sembra la società più interessata.

C’è poi il capitolo Vukusic. Un rebus. Il giocatore vuole fermamente restare, sul mercato non ci sono club interessati a rilevare il cartellino ma Oddo chiede una nuova punta. E con Sansovini, Cappelluzzo e, volendo, Lapadula già in organico gli spazi sarebbero ridotti al lumicino. Offerte vere non sono arrivate, ma i biancazzurri puntano ad un nuovo prestito dopo quelli non felici al Losanna e al Beveren. Sarà operazione last minute.

 

5 COMMENTS

  1. Per me Vukusic va tenuto… Sansovini è anziano ormai, quante partite può fare? Una 20ina da titolare e altre 10 entrando dalla panchina e ho pure esagerato… Vukusic può essere complementare a lui

  2. concordo su vukusic ………se ha aggiustato la testa ( il suo problema principale ) e ricucito il rapporto con la proprietà…….. la può fare la serie b con gli attuali valori tecnici

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