Avellino – Pescara 3-2, le pagelle dei biancazzurri

Avellino – Pescara 3-2, le pagelle dei biancazzurri

Pescara ancora una volta dai due volti

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Il Pescara versione dottor Jekyll e Mr. Hyde colpisce ancora. Primo tempo autoritario, secondo da dimenticare. I Lupi, feriti mortalmente, non ricevono il colpo di grazia. Peccato madornale dei biancazzurri che alla fine cedono l’intera posta in palio.

Aresti 5,5 Nel primo tempo un solo intervento, in pieno recupero, per dire no a Trotta. Nella ripresa incassa tre reti, sulla seconda non è perfetto nell’uscita (Comi lo ostacola, però, forse irregolarmente).

Zampano 5,5 Nei primi 45′ preciso e puntuale, nella ripresa va in affanno su Zito. Dalla sua zona nascono i pericoli maggiori e lui, anche poco protetto, va in affanno.

Salamon 5,5 Sfortunato protagonista in tutte le reti avellinesi. Non è preciso e puntuale come lo si conosce. Giornata storta.

Fornasier 5,5 Anche la sua è una prestazione dalle due facce. Poco impegnato in avvio, soffre parecchio la fisicità degli avversari successivamente.

Pucino 5,5 Si mette al servizio della squadra, ma il rendimento non è direttamente proporzionale all’impegno profuso

Selasi 6,5 Si conferma uomo importante per questo Pescara. Fino a quando resta in campo, la difesa è ben protetta ed il filtro funziona bene. Abbandona per una brutta botta

Brugman 6,5 Disegna calcio, anche se ad intermittenza. Ormai è certo: con due scudieri ai lati rende meglio, essendo sgravato da eccessivi compiti difensivi. Cala alla distanza fino alla sostituzione

Memushaj 5,5 Lotta e ringhia, ma non è un pomeriggio memorabile per lui. Va in grossa difficoltà quando, nella ripresa, resta l’unico centrocampista di contenimento.

Bjarnason 5,5 Parte trequartista, continua come mezz’ala destra. Nel primo caso sostiene l’azione offensiva ma è poco concreto sotto porta, nel secondo si perde e non garantisce copertura a Zampano.

Melchiorri 5,5 Forse l’astinenza da gol inizia a pesare. Sfortunato sula traversa colpita, in almeno altre due circostanze sciupa l’occasione di interrompere il digiuno.

Pettinari 7 Due gol, i primi in biancazzurro, e tanto lavoro per la squadra. Poteva essere “l’eroe” di giornata, la sua prestazione però risulterà inutile ai fini del risultato collettivo.

Politano 6 L’escluso a sorpresa, entra al 1’st e si piazza, come da direttiva del tecnico, da trequartista. Non è il suo ruolo, ma si adatta discretamente bene. Orchestra le migliori ripartenze del Pescara.

Caprari s.v. Schierato per l’assalto finale. Non ha tempo e modo di incidere.

Baroni 5,5 Molto abbiamo scritto nell’analisi post gara (leggi qui). Resta la perplessità del cambio Selasi – Politano. Perchè non inserire Zuparic se si voleva continuare con il 4-3-1-2? Perchè non passare al 4-4-2 avendo invece inserito Politano? Sarebbe stata la scelta migliore: la squadra avrebbe ritrovato un modulo conosciuto, due giocatori chiave non sarebbero stati messi fuori posizione e si sarebbe contenuto Zito che Rastelli aveva spostato a sinistra. Occasione persa, ghiotta. Sperando non venga eccessivamente rimpianta tra qualche settimana…

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