Frosinone – Pescara, un vero e proprio spareggio in chiave playoff. Da non fallire. Il calendario pone, per entrambe le squadre oggi impegnate al Matusa, scontri decisivi a stretto giro di posta. Il Pescara dovrà affrontare non solo il Frosinone, ma anche Lanciano, Perugia ed Avellino; i ciociari, però, a partire da oggi hanno scontri ad alta tensione in 8 giorni, per questioni di graduatoria (Pescara e Livorno) e ambientali (derby con il Latina). Nessuna della due squadre, dunque, regalerà nulla.
Sulle possibilità playoff del Delfino, nonostante le pressioni, non ha dubbi un profondo conoscitore della Serie B come Giuseppe Sannino. “Il Pescara ha un pacchetto offensivo – Melchiorri, Sansovini, Bjarnason e Memushaj – da fare invidia. Ma deve convivere con la grande attesa che si respira nell’ambiente”, ha detto a Tuttosport.
Il Pescara a pochi turni dal termine è però alla ricerca di certezze. Per consolidare quelle ancora esistenti e per ritrovare quelle smarrite dopo la debacle contro il Brescia. Il Pescara “non ha bisogno di esperimenti”, per dirla alla Baroni. E allora conferma del modulo, il 4-4-2, e pochi cambi mirati (Pucino per lo squalificato Rossi) nonostante il tecnico in conferenza stampa sia stato particolarmente criptico su Brugman e Sansovini (video). Pasquato scalpita ed il Sindaco potrebbe anche rifiatare. Scatta però l’allarme Bjarnason, febbricitante: ce la farà a scendere in campo?
In casa Frosinone, Stellone dovrà fare a meno degli squalificati Soddimo, Russo e Matteo Ciofani. Daniel Ciofani non è al meglio ma è ugualmente presente nella lista dei convocati, anche se solo per onor di firma. Il mini ciclo terribile che attende il Frosinone consiglia cautela e dunque è probabile che la coppia offensiva sia composta da Lupoli e Dionisi, supportata da Santana.
Intanto, tornando a parlare del Pescara ma con uno sguardo al futuro, secondo quanto rivelato da Tuttolegapro.com il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe e il tecnico Vincenzo Vivarini, artefici del miracolo Teramo, sarebbero nel mirino del Pescara ma in caso di B il presidente Campitelli non se li farà sfuggire. Per Baroni, comunque, un nuovo motivo di pressione. Ma si pensa solo al campo, ora, per lo spareggio anticipato per i playoff. E’ vietato fallire. Vero caro Pescara?
L’unica squadra che dobbiamo temere è …il Pescara stesso! Avere la determinazione e la convinzione che possiamo vincere contro chiunque sarà importantissimo in tutte e otto le partite rimaste!!! FORZA PESCARA SEMPRE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!