Sabato amaro anche per la Primavera: Pescara – Udinese 1-2

Sabato amaro anche per la Primavera: Pescara – Udinese 1-2

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Nella quindicesima giornata del Girone B campionato Primavera, il Pescara di Massimo Oddo si fa rimontare perdendo in casa per 1-2 dall’Udinese , squadra forte e concreta soprattutto in trasferta. Succede tutto nella ripresa: Sanni porta in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa ben indirizzato. Gli ospiti crescono col passare dei minuti e, grazie alla doppietta di Prtajin, ottengono un insperato successo.

I padroni di casa scendono in campo con un 3-5-2 composto da Calore tra i pali, Boldor, Sanni e Milillo in difesa, Venuti, Logoluso, Torreira, Ventola e Keqi a centrocampo, Di Rocco e Testi in attacco. Gli ospiti rispondono con un offensivo 4-3-3 formato da Meret in porta, Zossi, Coppolaro, Bochniewicz e Bonilla in difesa, Jankto, Pontisso e Magnino a centrocampo, Vutov e Prtajin assieme a Matic in attacco.
Dirige la gara il signor Proietti della sezione di Terni.

Calcio d’inizio per il Pescara. Al 3′ primo caso da moviola con Bonilla che atterra dentro la sua area l’esterno Ventola ma per il direttore di gara l’intervento è sul pallone. Al 7′ mister Mattiussi deve già ricorrere ai ripari per l’infortunio di Zossi, sostituito da Maghaoui. Gli ospiti si rendono pericolosi soprattutto con lanci lunghi che spesso e volentieri mettono in difficoltà la difesa biancazzurra. I padroni di casa, guidati in cabina di regia da un sontuoso Torreira, sfiorano il gol del vantaggio al 16′ quando Testi fa la sponda per Keqi che calcia alto di poco. Passano i minuti ed il Pescara cresce sul profilo della concentrazione: al 23′ Ventola si costruisce una grande azione sull’out di destra e crossa teso per Di Rocco, anticipato provvidenzialmente dall’uscita di Meret. Due giri di lancette dopo Venuti si libera del suo marcatore sulla fascia sinistra, ma invece di mettere il pallone dentro l’area tenta una improbabile conclusione sul palo del portiere, facilmente bloccata. Ancora padroni di casa in avanti con Testi che, liberato dal passaggio di Keqi, lascia partire un destro terrificante che Meret riesce con un miracolo a deviare in angolo. Al 29′ però gli ospiti hanno la grandissima occasione di portarsi in vantaggio: Torreira perde palla in fase di impostazione, Prtajin si ritrova a tu per tu con Calore ma l’estremo difensore con un intervento superlativo riesce a salvare il risultato. La partita é piena di emozioni ed al 35′ il Pescara ha la grande opportunità di segnare il gol del vantaggio ma Di Rocco, a tu per tu con Meret, esalta i riflessi del portiere friulano. Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara manda la squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

La ripresa comincia con Marzucco al posto di Ventola. Il Pescara passa così ad un 4-4-2 che garantisce maggiore copertura difensiva contro gli esterni ospiti. Al 48′ Torreira mostra il suo repertorio calciando una gran punizione che termina alta di un soffio sopra la traversa. La ripresa è più noiosa ma alla prima occasione il Pescara passa in vantaggio: al 59′ Keqi pennella un gran calcio d’angolo che Sanni raccoglie di testa, trafiggendo senza pietà l’incolpevole Meret. Un minuto dopo i padroni di casa potrebbero chiudere il match: Testi riceve la sfera in profondità ma la sua conclusione viene sporcata dal portiere ospite quel tanto che basta per farla uscire dallo specchio della porta. L’Udinese alza il baricentro alla ricerca del pareggio creando grosse difficoltà agli avversari: al 65′ Sanni si immola sulla conclusione a botta sicura del neo entrato Armenakas. Cinque minuti dopo Calore rischia la frittata rilanciando il pallone rasoterra, Prtajin raccoglie la sfera al limite dell’area ma il suo pallonetto termina fuori di un soffio. L’Udinese continua a pressare ed al 72′ trova il gol del pareggio proprio con Prtajin, che a tu per tu con Calore non può sbagliare. I padroni di casa cercano la reazione ma al 77′ Testi, ancora una volta a tu per tu con Meret, calcia sul portiere, dimostrando poca lucidità. Al minuto 82′ mister Oddo gioca l’ultimo cambio sostituendo lo stremato Di Rocco con Castagna. Entrambe le squadre vogliono vincere ed al 87′ Venuti si costruisce una buona occasione calciando forte ed angolato dal limite dell’area ed esaltando l’estremo difensore bianconero. Proprio allo scadere Magnino riceve il pallone in profondità e fa la sponda sul secondo palo di testa, dove il solito Prtajin deve solo appoggiare in rete il definitivo sorpasso. Nonostante i quattro minuti di recupero, non succede più nulla: il Pescara perde per la seconda volta in stagione  tra le mura amiche, nonostante un match equilibrato e sempre in bilico.

Pescara – Udinese 1-2 (0-0 pt).

Marcatori: Sanni 59′ (P), Prtajin 72′, 89′ (U).

Pescara: Calore, Sanni, Boldor, Torreira, Milillo, Venuti, Keqi (De Cinque 75′), Ventola (Marzucco 45′), Testi, Logoluso, Di Rocco (Castagna 82′). A disposizione Kastrati, Orlando, Parker. All. Massimo Oddo.

Udinese: Meret, Bonilla, Zossi (Maghaoui 7′), Pontisso (Puntar 86′) Bochniewicz, Coppolaro, Magnino, Jankto, Prtajin, Vutov, Matic (Armenakas 63′). A disposizione Radikon, Francescutti, Guizzo, Borgobello, Puntar. All. Luca Mattiussi.

Ammoniti: Keqi, Logoluso (P); Jankto, Pontisso (U).

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