Il trio biancazzurro di epoca Zeman (più Mattia Perin, quarto elemento ex Delfino in Azzurro) potrebbe essere le grande sorpresa mondiale come fu il pescarese Fabio Grosso nel 2006, epoca dell’ultimo alloro iridato per la Nazionale Azzurri? Tra gli addetti ai lavori – ed ancor più tra i tifosi – la risposta è affermativa. Cesare Prandelli è stato chiaro: “Nessuno deve pensare di essere un’alternativa, ma solo di essere un protagonista. Come successe a Fabio Grosso nel 2006″.
Il terzino sinistro campione del mondo in Germania nel 2006, come l’altro pescarese Massimo Oddo, conferma: “Prandelli ha detto la verità: nella mia carriera ho sempre dovuto scalare tanto, ma non mi sono mai, e dico mai, sentito solo un’alternativa. La voglia di sognare è l’unica che nessuno ti può togliere”, ha detto alla Gazzetta dello Sport. Verratti, che ha recuperato dalla febbre, Immobile, in predicato di entrare a partita in corso, ed Insigne, l’arma che non ti aspetti ma che può spezzare in due il match sono in rampa di lancio. E la Nazionale targata Pescara parte con la sua avventura brasiliana…
