Pavone-Pescara, c’è la fumata bianca

Pavone-Pescara, c’è la fumata bianca

464
0
SHARE

Peppino Pavone ed il Pescara sono promessi sposi. Il dirigente ex Foggia di buonora ieri si è diretto verso la città adriatica per incontrare i vertici biancazzurri e approfondire i dettagli dell’accordo verbale stretto nel precedente incontro. Dalle ore 12, riunione fiume, interrotta brevemente solo per il pranzo. Le sirene da Cagliari – nonostante qualche battuta d’arresto sull’asse Cellino-Giulini – si facevano sempre più insistenti con numerose telefonate al suo indirizzo, ma Pavone non ha tradito la parola data e, limati dettagli di durata del vincolo e ingaggio che non sono ancora trapelati, ha sposato il Delfino nonostante negli ultimi giorni qualche dubbio si era palesato nella sua mente (ora a Cagliari c’è Terraneo in pole su altri). La fumata bianca ci sarà oggi a pranzo, dopo che ieri le parti si erano date appuntamento all’indomani, dopo una serata di riflessione, per sancire definitivamente l’accordo: Pavone è di ritorno a Pescara dopo esser tornato a Foggia in tarda serata ieri. Idee condivise e strategie pianificate: la sensazione, già dal primo vertice, che si potesse celebrare il matrimonio era esatta. Si attende ora annuncio ufficiale dopo aver espletato le ultime formalità.

Il nuovo D.S., che lavorerà gomito a gomito con Giorgio Repetto, proverà a convincere Zeman a seguirlo nella nuova avventura, ma la strada è irta di ostacoli e le speranze sono appese ad un filo sottilissimo. C’è una mezza parola data al Bologna (Filippo Fusco è ufficialmente Il nuovo Direttore dell’Area Tecnica, fino a tutto il 30 giugno 2015) e c’è il forte richiamo della Serie A ad allettarlo: Zeman riflette e valuta gli sviluppi nei due club, con Cagliari che scala rapidamente le gerarchie anche se per il passaggio di mano del club c’è da registrare qualche problema. Dunque Bologna resta molto accreditata.

Il Pescara ha piani alternativi pronti. Oltre a Nicola (mercoledì dovrebbe esserci incontro con Spinelli) e Baroni che piacciono ai vertici e sembrano i preferiti attualmente, Pavone ha una rosa ristretta da proporre: da Drago – non una novità – a Mangia, che ha anche Vincenzo Marinelli dalla sua parte ma è ancora legato allo Spezia senza certezze di sedersi ancora in panchina, a Ballardini, più staccato. Cosmi resta in attesa con possibilità ridottissime, Giampaolo non ha l’unità di placet all’investitura nella stanza dei bottoni  ma scala le posizioni e su Foscarini resta qualche perplessità, superabile tuttavia (potrebbe portare in dote il centrocampista Busellato).

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY