Il Pescara torna a Padova, città nella quale due stagioni fa colse uno straordinario successo. Si era in epoca Zeman e, dopo un periodo nero, da Padova partì la riscossa e la rincorsa verso l’entusiasmante finale di stagione che sancì, con sole vittorie dal Veneto in poi, l’approdo in Serie A a suon di record.
Era il 20 Aprile 2012 e si giocava in notturna quando a Padova si celebrava uno scontro chiave per l’alta classifica per i locali guidati da Dal Canto e gli ospiti targati ZZ. La partita fu un vero e proprio spot per il calcio. Il Pescara toccò forse il suo apice di gioco, ma, complice un Perin straordinario (nonostante i 6 gol subiti il giorno dopo furono solo voti altissimi in pagella per lui), che l’anno successivo avrebbe vestito la casacca biancazzurra, il primo tempo si concluse solo 0-1. A siglare il vantaggio pescarese ad una manciata di minuti dall’intervallo Ciro Immobile (a fine stagione capocannoniere di B con 28 reti) su rigore.
Poi salì in cattedra Lorenzo Insigne che, nella città che lanciò Del Piero, vestì i panni di Pinturicchio siglando due straordinarie reti. Il Delfino versione Squalo, però, non placò la sua fame di gol: Cascione, Nielsen (superstite di quel match insieme a Balzano, Capuano, Maniero e Bocchetti sulla sponda biancazzurra, mentre Bovo e Schiavi vestivano la casacca biancorossa) ed ancora Immobile, imbeccati da uno straordinario Verratti, fissarono il punteggio sul definitivo 0-6.
Sono passati appena due anni e le condizioni, tanto in Veneto quanto in Abruzzo, sono completamente diverse. Ora in palio ci sono punti salvezza, più importante per i padovani, con un piede e mezzo in Lega Pro, che per i pescaresi, ormai ad un soffio dalla permanenza aritmetica in B. E pensare che entrambe le squadre, nella stagione 2013-14, erano partite con ben altre ambizioni…
[I biglietti “Settore Ospiti” per la gara Padova-Pescara di sabato sono in vendita sul circuito Ticketone della Regione Abruzzo. Il prezzo è di 15€ più i diritti di prevendita]
Il tabellino
Padova – Pescara 0-6
PADOVA (4-4-2): Perin; Donati, Portin, Trevisan, Renzetti; Franco (1’st Marcolin), Bovo (25’st Drame), Bentivoglio, Lazarevic; Succi (13’st Cacia), Ruopolo. A disp.: Cano, Drame, Schiavi, Marcolini, Italiano, Cuffa. Cacia. All.: Dal Canto
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Nielsen (26’st Kone), Verratti, Cascione; Caprari (26’st Gessa), Immobile, Insigne (28’st Sansovini). A disp.: Ragni, Brosco, Togni, Soddimo, Kone, Sansovini, Maniero. All.: Zeman
Arbitro: Giacomelli di Trieste (assistenti Chiocchi di Foligno – Tasso di La Spezia)
Marcatori: 38’pt su rig. e 37’st Immobile, 8’st e 12’st Insigne, 23’st Nielsen, 40’st Cascione
Note: ammoniti Portin, Trevisan; recupero 1’+1′
