Cessione Società, a breve sviluppi

Cessione Società, a breve sviluppi

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Scadenze importanti all’orizzonte del Pescara in ordine agli sviluppi societari. Entro il 30 aprile dovrà essere versato l’aumento di capitale (circa 4 milioni di euro) ma è fine maggio – inizio giugno il momento chiave, non solo in ambito sportivo (finale di stagione ancora da scrivere ed impostazione della prossima), ma anche in ordine agli sviluppi in seno alla stanza dei bottoni.

Ci sono tre trattative in corso per la cessione del pacchetto di maggioranza del club ad interlocutori stranieri, tutte seguite in prima persona da Sebastiani, delle quali una in fase avanzata grazie ad una improvvisa accelerazione negli ultimi giorni. Gli acquirenti, di nazionalità libica ma la cui identità resta top secret, vogliono informazioni sul centro sportivo e sulla gestione dello stadio Adriatico. Dunque bisognerà attendere le elezioni comunali previste il 25 maggio. L’attuale gruppo dirigente resterà in seno al club con una quota minoritaria, con il Presidente Sebastiani ad avere il pacchetto di quote più rilevante tra gli attuali soci. Tuttavia, se il passaggio delle azioni dovesse saltare, l’anno prossimo l’attuale dirigenza, potenziata da alcuni imprenditori locali (Angelucci e non solo) è pronta a garantire un campionato di buon livello potendo contare sull’ottimo stato dei conti. A inizio maggio, inoltre, sarà a Pescara il socio sudamericano Victor Mesa per definire i dettagli della sua partecipazione.

Sul piano sportivo, a prescindere da chi avrà la maggioranza, il nome per la “rinascita” risponde a quello di Zeman che ricoprirebbe il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica con Modica in panchina.  L’ipotesi, tuttavia, è ancora lungi dall’essere in stato avanzato ed il Presidente Sebastiani a mezzo stampa ha smentito seccamente che di recente ci siano stati contatti diretti con Zeman (la settimana scorsa il numero 1 biancazzurro è stato a Roma ma per altre questioni legate al Delfino).  “Il discorso Zeman a Pescara esce fuori sistematicamente quando le cose non vanno per il verso giusto e ci sono problemi. Io posso solo dire che in questi ultimi giorni io Zeman non l’ho né sentito per telefono, né tantomeno incontrato a Roma o in altri posti. Non gli ho fatto neanche gli auguri di Pasqua, quindi non devo smentire nulla. Voi mi chiedete se in futuro ci si potrà rivedere? Mai dire mai, ma oggi il nostro allenatore è Serse Cosmi, e noi dobbiamo puntare a chiudere questa stagione cercando di fare il massimo”, le parole del post Novara.  Tra qualche giorno Zeman dovrebbe concedersi un po’ di relax presso il Golf Club di Miglianico: che sia l’occasione propizia per un rendez vous con i vertici biancazzurri? Il boemo, da quanto filtra, esercita ancora fascino ed è la prima scelta; di certo, bisognerà attendere la conclusione di questa stagione, ma i piani generali (o, se preferite, le preferenze) prevedono il ritorno del boemo con un organico giovane e di grande prospettiva (le voci di Zeman a Monza sono infondate; piuttosto, in Serie A mantiene appeal oltre che a Bari). Con i nuovi soci stranieri, l’asticella degli obiettivi sarebbe più alta mentre con l’attuale management si punterebbe ad una riduzione dei costi di gestione senza però ridimensionare gli obiettivi.

Chi di certo non farà parte del nuovo progetto sembra essere Aniello Cutolo: nonostante due anni di contratto, l’esterno lascerà Pescara. Si profila il duello tutto campano tra Avellino e Benevento, ma occhio al Perugia: in Umbria milita Fabinho che, secondo indiscrezioni di FP.TV, piace a Zeman ed il pescarese potrebbe dare il cambio al brasiliano in biancorosso. Il giocatore, classe ’91, è dell’Udinese che non avrebbe problemi a girarlo al Pescara ed è assistito da Mariano Grimaldi, procuratore di un altro pupillo di Zeman, vale a dire Farias. I due della scuderia Grimaldi più Caprari (vittima di un brutto episodio nel pre Novara: la sua macchina è stata presa a sassate), Politano, Insigne Junior, e forse Tutino potrebbero costituire la pattuglia di esterni del nuovo Delfino targato ZZ 4-3-3.  Intanto Mirko Maric, attaccante del Široki Brijeg classe ’95 seguito dal Pescara nella sessione estiva del marcato, ha firmato per la Dinamo Zagabria

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