Cuore, grinta, dignità e…punti!

Cuore, grinta, dignità e…punti!

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CosmiMascotte


Cuore, grinta, determinazione, dignità  e punti: si chiede questo al Pescara nelle ultime nove partite di campionato per onorare la maglia e provare a centrare l’obiettivo playoff. Poi, in caso di spareggi raggiunti, si punterà ad andare più avanti possibile cullando l’aspirazione di fare il ritorno nella massima serie ad una stagione di distanza dall’ultima apparizione. Il primo scontro del rush finale pone i biancazzurri contro il Cittadella, squadra che deve mettere in campo le medesime prerogative richieste al Pescara (cuore, grinta, determinazione, dignità) per macinare punti in vista del proprio obiettivo, la salvezza: difficile mantenere la categoria direttamente, si punta almeno ai playout. Con queste presmesse, la sfida dell’Adriatico-Cornacchia si presenta particolarmente difficile ed importante per ambedue i team. Approcciare bene la gara per Pelizzoli e soci può questa volta diventare determinante: nei primi 15′ di gioco, stando alle statistiche Football Data, i biancazzurri con 7 marcature sono una delle squadre più prolifiche, a pari merito con Empoli, Trapani e Crotone.

Bisognerà anche invertire la pessima tendenza interna, guardando al fronte biancazzurro. Nella stagione in corso addirittura il Pescara risulta essere la 18esima squadra per punti totalizzati tra le mura amiche insieme al Carpi (solo 20 contro i potenziali 48); peggio hanno saputo fare solamente Cittadella (18), Reggina (17) e Juve Stabia (9). Se si allarga la statistica alla stagione scorsa, i dati sono ancora più impietosi. La vera costante dei 5 allenatori che, seppur in categorie differenti, si sono alternati alla guida del Delfino (Stroppa, Bergodi, Bucchi, Marino e Cosmi) è proprio la deficienza di vittorie e punti conquistati all’Adriatico. Al tecnico perugino, sin dalla sfida con il Cittadella, il compito di invertire la rotta: i playoff ed il sogno Serie A – dicono le statistiche ma anche il buon senso – passano necessariamente attraverso un cammino casalingo importante.

Sul fronte formazione, Cosmi ha le note defezioni difensive che condizionano le scelte. Il recuperato Capuano, però, potrebbe scendere in campo dal 1’ – contrariamente alle previsioni – insieme a Zauri ed uno tra Cosic e Bocchetti; la sensazione della vigilia, infatti, è che Zupari potrebbe essere riproposto in mediana. Ragusa dovrebbe agire sull’out mancino (Balzano è convocato e non al meglio) con Salviato a sinistra. L’esigenza di equilibrio dovrebbe imporre la scelta di Bovo mezzala con Brugman ad agire da uomo di fantasia tra le linee con Caprari a supporto del centravanti (più Maniero di Sforzini). Tuttavia, essendo una gara da vincere a tutti i costi, si potrebbe profilare anche un Pescara d’assalto con Politano dentro e un centrocampista fuori per il 3-4-3 (ipotesi però più plausibile in corso d’opera).

Questi i convocati biancazzurri: Agresta, Pelizzoli, Svedkauskas, Balzano, Bocchetti, Capuano,  Cosic, Karkalis, Salviato, Zauri, Zuparic, Bovo, Brugman, Di Francesco, Nielsen, Ragusa, Rizzo, Caprari, Cutolo, Maniero, Politano, Sforzini

In casa Cittadella, Foscarini è tentato dal riproporre Claudio Coralli sin dall’inizio: il suo tasso di classe ed esperienza, infatti, può risultare determinante in una sfida delicata come quella che si prospetta per i veneti. Assente con i gradi da titolare da 50 giorni, il bomber dovrebbe fare da partner a Azzi. Claudio Coralli, con la rete segnata sabato scorso al Siena, ha raggiunto quota 100 gol in carriera professionistica, di cui 40 in serie B, 36in C-1/I divisione, 18 in C-2/II divisione, 3 in coppa Italia, 3 in altri tornei con le maglie di Meda, Pizzighettone, Lucchese, Empoli,Cittadella e Cremonese. Il suo primo centro è datato 28 marzo 2003,Meda-Sassuolo 3-1 nell’ex serie C-2. Ora è alla ricerca della “carica dei 101”: al Delfino il compito di rimandare la festa.

Arbitrerà il match F.P. Saia di Palermo, al debutto come primo arbitro con il Delfino (due precedenti esperienze con i biancazzurri da IV Uomo).

Curiosità. Antonio Martino entra nei ranghi de L’Aquila  Calcio 1927: già Vice Presidente del Pescara nell’anno della Serie A e socio negli anni precedenti, è alla terza esperienza nel mondo del calcio. Tra le due avventure con le squadre abruzzesi, infatti, ha avuto un fugace ruolo dirigenziale nella Torres.

Probabili formazioni:

Pescara: Pelizzoli, Zauri, Cosic, Capuano, Salviato, Bovo, Zuparic, Brugman, Ragusa, Caprari, Maniero. All. Cosmi.

Cittadella: Pierobon, Colombo, Scaglia, Pellizzer, Marino, Busellato, Rigoni, Di Donato, Lora, Coralli,Azzi. All. Foscarini

Arbitro: sig. Saia di Palermo

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