Tornare alla vittoria: è chiaro l’intento del Pescara che nella prima in casa con Serse Cosmi in panchina vuole archiviare il periodo nero riportando a casa l’intera posta in palio contro un Cesena fortemente rimaneggiato. In casa biancazzurra la vittoria manca dal 26 dicembre 2013 quando venne espugnata Modena; da allora, 6 sconfitte consecutive, il cambio di guida tecnica e il punto di Avellino a “battezzare” il tecnico subentrante.
Privo degli infortunati Samassa, Capuano e Balzano (oltre agli esterni Di Francesco e Chiaretti) e dello squalificato Ragusa, Cosmi ha qualche dubbio di formazione, sia per quanto concerne gli interpreti che per quanto riguarda il modulo. Circa gli uomini, il ballottaggio più significativo riguarda la difesa: i problemi che la mascherina protettiva determinano al campo visivo di Zauri, potrebbero infatti comportare l’iniziale panchina per l’ex Lazio con Zuparic in campo dal 1’. In mediana, in caso di 3-5-2, ballottaggio Rizzo-Nielsen con il danese favorito. Tuttavia, in caso non escluso del tutto di 3-4-2-1 sin dall’inizio e non a partita in corso, fuori uno dei due mediani in ballottaggio e dentro Cutolo a supportare Caprari e Sforzini.
Il Cesena macina ottimi risultati e con dieci utili consecutivi ha stabilizzato la sua posizione in classifica portandosi al quarto posto, ma scende a Pescara in formazione rimaneggiatissima. Squalificato l’ex Cascione, infatti, mancano anche gli indisponibili Agliardi, Campagnolo e Coser, cioè i tre portieri, oltre a Capelli, Belingheri e Coppola fra i romagnoli. Tanti i dubbi di formazione, ma la sensazione è che si opti per un abbottonato 3-5-1-1, anche se sono in ballo altre ipotesi di modulo.
Bisoli, intanto, in conferenza stampa alla vigilia ha parlato chiaro: “Quella abruzzese è una squadra costruita per vincere il campionato, non conosco i problemi che hanno portato al cambio di allenatore. Troveremo un ambiente che vorrà fare risultato a tutti i costi sfruttando il fattore casalingo, ci attende una partita difficilissima. È una rosa che può variare più sistemi di gioco con i giocatori che ha a disposizione e Cosmi vorrà la dare sua identità. Provengono da alcuni risultati negativi ma stanno trovando la medicina giusta. Sforzini è uno degli attaccanti migliori della categoria. All’andata giocammo con intensità e qualità e fummo ripresi ingiustamente da un cross di Politano che finì in rete. Dovremo unire le forze perché siamo in grande emergenza e giocare con la nostra mentalità senza paura. Mancano tanti giocatori ma non ci piangiamo addosso, attenderemo il verdetto del campo. Per noi sarà un banco di prova importante. Ho ancora parecchi dubbi sulla formazione e cercherò di dare certezze alla squadra. Noi abbiamo trovato l’alchimia giusta, i ragazzi mi hanno saputo ascoltare. L’obiettivo è portare a casa un risultato positivo da Pescara con la speranza di poter recuperare qualche giocatore per le prossime gare, veniamo da una serie di risultati importanti e non è facile chiedere sempre il massimo”.
Pierpaolo Bisoli festeggia a Pescara le 300 panchine in carriera professionistica, sommate alla guida di Prato, Foligno, Cesena, Cagliari e Bologna, con bilancio di 110 vittorie, 101 pareggi ed 88 sconfitte, con 17 presenze in serie A, 108 in B, 68 sia in I che in II divisione, 9 in coppa Italia maggiore, 23 in coppa Italia di Lega Pro e 6 in altri tornei. Esordio assoluto il 17 agosto 2005, coppa Italia di C, Castelnuovo Garfagnana-Prato 0-0.” Fa piacere raggiungere le 300 panchine fra i professionisti, è motivo di orgoglio per come ho iniziato la mia carriera dal campionato di Promozione col Porretta. Ho lo stesso entusiasmo del primo giorno”, chiosa.
Probabili formazioni:
Pescara: Pelizzoli, Zuparic, Schaivi, Bocchetti, Salviato, Nilsen, Brugman, Bovo, Rossi, Caprari, Sforzini. All. Cosmi.
Cesena: Rossini, Camporese, Volta, Krajnc, Renzetti, D’Alessandro, De Feudis, Alhassan, Defrel, Rofriguez, Marilungo. All. Bisoli
Arbitro: sig. Nasca
