Un incontro per definire tutto, poi le firme e l’annuncio ufficiale: Cosmi ed il Pescara, la storia avrà quasi certamente il lieto fine. Le ultime incertezze verranno spazzate via dall’incontro con il Presidente Sebastiani nel quale verranno sistemati tutti i dettagli e, salvo clamorosi colpi di scena, verrà firmato il contratto. La dirigenza biancazzurra voleva un uomo forte in grado di dare la scossa ad una squadra sembrata la pallida controfigura di se stessa. La scelta, dopo il contatto iniziale con Iaconi ed i sondaggi esplorativi con altri tecnici (Colomba e Pillon), è caduta sul sergente di ferro che era in ballottaggio con Ferrara, allenatore legato a Marinelli. L’ex C.T. dell’Under 21 ora è all’estero ma aveva dato una disponibilità di massima, la prima scelta era però Cosmi. Solo in caso di clamorosa rottura (non preventivabile) potrebbe tornare in ballo.
Accordo di massima già trovato, nell’incontro in programma si definirà la durata del contratto e l’entità dell’ingaggio. A Cosmi la squadra piace e crede di poterla rivitalizzare. Circa il primo aspetto da discutere, l’accordo dovrebbe prevedere un legame semestrale con eventuale opzione per il rinnovo in caso di Playoff, ma si cercherà una formula che accontenti entrambe le parti. Il Pescara preferirebbe legarsi sino a giugno per avere libere le mani in estate per improntare un nuovo progetto –, il tecnico chiede qualche garanzia in più. Potrebbe trovarsi la quadra su un accordo sino a fine stagione con bonus e premi in caso di playoff e conferma automatica se riuscisse a centrare la promozione. Serse Cosmi vorrebbe nella sua avventura il suo staff composto da Mario Palazzi come vice, Lorenzo Rubinacci come collaboratore tattico e Francesco Bulletti come preparatore atletico. Qualche dubbio sul preparatore dei portieri: secondo fonti di ForzaPescara.TV è stata sondata la disponibilità di una vecchia conoscenza del Delfino, Bruno Federici, che ha dato la sua disponibilità essendo legato ai colori biancazzurri, ma si stanno vagliando altre ipotesi come quella di mantenere il preparatore di Marino (Catello Senatore). Anche la composizione dello staff – oltre che durata accordo e entità dell’ingaggio – saranno oggetto del summit decisivo: non è escluso che possa restare più di un elemento dello staff di Marino che era composto, oltre che da Senatore, da Massimo Mezzini (secondo), Iuti Bartoli (prep.atletico) e Vincenzo Teresa (recupero infortunati). Tuttavia appare probabile che si accontenterà il nuovo tecnico che avrà dunque a Pescara il suo storico team di lavoro.
