Sforzini: ‘Spero di ripagare la fiducia sul campo’

Sforzini: ‘Spero di ripagare la fiducia sul campo’

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Sforzini


E’ stato uno degli uomini più richiesti sul mercato, ma ogni proposta è stata spedita al mittente: Nando Sforzini vuole fortemente (ri)conquistare Pescara dopo un anno non proprio felice in biancazzurro. “La corte del Leeds? Ero in ritiro, concentrato sulla partita e non ho sentito il mio procuratore nemmeno dopo”, dichiara il bomber, “leggevo dell’interesse e sapevo che c’era stato qualcosa stroncato sul nascere dalla società. Ero sereno, ringrazio per l’attestato di stima e spero di ripagare la fiducia sul campo”. Una fiducia che non solo il suo attuale club ripone in lui, ma anche la tifoseria che ne chiede a gran voce l’impiego. “Fa piacere essere cercati, soprattutto venendo da una serie di infortuni”, continua, “perché vuol dire che c’è gente che ancora mi stima. Vivo questa cosa come ulteriore stimolo per far bene con il Pescara. Mi hanno reso incedibile in società e la cosa mi fa assolutamente piacere. Non ho mai chiesto di andare via, se volevo farlo lo avrei chiesto il 31 dicembre e non dopo. Basta parlare di mercato, concentriamoci sul campionato che è la cosa più importante”.

La concorrenza in casa Pescara è ampia: 10 uomini per tre maglie. Tanti esterni, ma anche quattro potenziali prime punte se a lui, Maniero e Samassa si aggiunge Mascara. “Siamo in tanti, se meriterò considerazione mi verrà data di certo, altrimenti no. Sono andati via Vukusic e Padovan nel mio ruolo, è arrivato Samassa: la concorrenza c’era prima e c’è ora, come è giusto che sia. I rincalzi di qualità sono importanti in B. Io big per la categoria? Bisogna sempre dimostrarlo sul campo, il passato è il passato. Io darò sempre il massimo. Come sto? Bene, mi alleno con continuità e spingo sempre di più. L’importante era guarire, ora mi attendo alle disposizioni del mister. Mi manca il gol? Il gol aiuta, nella testa di un attaccante rappresenta tanto. Come esulterò se dovessi segnare? Non ci penso, non deve diventare un’ossessione. Servono le prestazioni, senza quelle il gol non arriva”.

A Crotone potrebbe partire titolare in una gara che il Pescara, dopo 3 sconfitte consecutive, non può fallire: “a Castellammare 6 minuti di follia in una prestazione non delle migliori – e in una gara difficile – ci ha penalizzato, con il Trapani invece abbiamo fatto una buona paritita. Abiente depresso? No. Con il Crotone sarà una partita difficile contro una squadra giovane e ben organizzata, ma dobbiamo fare un risultato positivo”. 

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