Schiavi: ‘Motivo di orgoglio vedere che si punta su di me’

Schiavi: ‘Motivo di orgoglio vedere che si punta su di me’

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Schiavi


Raffaele Schiavi è il piatto forte dell’asse con il Parma: il Pescara punta al riscatto dell’intero cartellino del centrale. “E’ motivo di orgoglio”, dichiara Schiavi, “finalmente sto dimostrando il mio valore e c’è una società che punta su di me. C’è grande stima nei miei confronti, al mercato pensa il mio procuratore ma sono felice di questa soluzione”. Se per lui il mercato significa riscatto del cartellino dal Parma da parte del Pescara, per altri è sinonimo di incertezza. Dalla serie A hanno puntato il suo “gemello” Capuano. “Per me Marco dovrebbe già giocare in serie A,– ma ora lui pensa solo al Pescara ed è giusto così. Al mercato pensa la società, noi pensiamo solo al campo”.

E’ pronto a ripartire con l’agonismo.  “Ho passato qualche giorno di relax a Barcellona, dove ho tanti amici e poi sono tornato a casa dalla famiglia. In Spagna vado sempre volentieri”. Ha trascorso in questo modo le “ferie” prima di riprendere gli allenamenti (per tutta la settimana si proseguirà con doppie sedute giornaliere, a eccezione di domenica che si lavorerà solo al mattino). La pausa ha spezzato il rito biancazzurro – in realtà la striscia positiva, nonostante la buona prestazione, si è interrotta nell’ultima gara con l’Empoli – ma lui avrebbe preferito giocare senza pausa. “Preferisco la Premier League  che non si ferma mai nemmeno durante le feste natalizie. Questo è un gruppo fantastico – continua – e credo che lo abbiano visto tutti. La sosta comunque ci servirà per ricaricarci e migliorare su alcuni aspetti, come quello di soffrire di meno sapendo chiudere prima le partite. In questi venti giorni lavoreremo moltissimo ponendo le basi per la seconda parte della stagione. Sarà importante questa fase. Il campionato è lungo, verso marzo si farà chiarezza in classifica. Cosa è cambiato in noi? Più che il modulo – che conta fino a un cero punto – penso la mentalità. E’ questa che in B fa la differenza”.

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