Pescara – Livorno sarà anche Oddo vs Panucci. Due ex Azzurri, due ex Milan, due ex grandi calciatori ma, soprattutto, due tecnici emergenti. Due novizi della panchina. La sfida personale, però, è secondaria. Vincere la sfida della panchina significherà far vincere la propria squadra in quello che è un vero e proprio spareggio per accedere ai playoff. . Una gara da dentro o fuori. Senza appello.
Pescara-Livorno sarà uno scontro diretto in piena regola. Gli amaranto, a quota 59 punti, occupano al momento l’ottavo posto in classifica, l’ultimo valido per qualificarsi ai playoff; 58 c’è il Pescara, e all’Adriatico chi vincerà proseguirà la propria stagione, chi perde vedrà calare inesorabilmente il sipario sulle proprie ambizioni.
Quello fra Panucci e Oddo sarà un incrocio fra esordienti: il tecnico amaranto è stato per due anni assistente di Fabio Capello (suo allenatore ai tempi di Milan e Real Madrid) sulla panchina della Russia, e quella di Livorno è la sua prima esperienza sulla panchina di una prima squadra: 2 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte il bilancio in nove gare dal 17 marzo ad oggi. Per Oddo, dopo una gavetta fra gli Allievi del Genoa e la Primavera degli abruzzesi quella di venerdì sarà invece la prima volta assoluta, un battesimo del fuoco in una gara delicatissima.
Entrambi sono alle prese con problemi. Se per Oddo l’imperativo primario è quello di ricaricare le pile, prima quelle mentali di quelle fisiche, ai suoi giocatori, per Panucci c’è l’emergenza portieri. Mazzoni è stato espulso nel concitato finale dell’ultima partita, Bastianoni è infortunato e si affiderà nella gara della vita ad un ragazzino di diciannove anni, Cipriani. Panucci ha iniziato a caricare il virgulto, ha magnificato in diretta tv le sue doti, però è chiaro che un debutto del genere farebbe tremare i polsi anche a Superman. Quale esordiente tra Oddo e Cipriani ricorderà con gioia il suo esordio?
[…] responsabilità. “Non penso a possibili etichette negative in caso di sconfitta, anche perché la partita di venerdì non andrà male…”. Coraggio, convinzione nei propri mezzi e sana sfrontatezza: in questo è davvero diverso dal […]
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[…] I playoff, Christian Panucci, Livorno e il Livorno saranno nelle mani di un ragazzino, il giovanissimo classe ’96 Matteo Cipriani. Acquistato due anni fa dalla Sestese, club toscano militante nel campionato d’Eccellenza, sarà lui a difendere i pali dei labronici. All’esordio assoluto in Serie B, il giovane portiere quest’anno ha collezionato 7 presenze in Primavera tra campionato, coppa ed il torneo di Viareggio. Per Panucci però non vi sono problemi: ha descritto il diciottenne come un ragazzo di talento, pronto e preparato. È chiaro però che l’emozione del debutto in uno stadio caldo come l’Adriatico si farà sentire. Per il resto gli amaranto appaiono come una compagine compatta. In serie positiva da otto giornate, la retroguardia toscana è in netta fase di miglioramento. Il centrocampo è in forma con l’ex Appelt Pires sempre più regista dei suoi. In attacco l’altro ex Vantaggiato riesce a fare reparto quasi da solo. Sono soprattutto il carattere e la tenacia le certezze di questo Livorno. Come il Pescara, durante la stagione i toscani hanno mostrato tante sfumature diverse che nessuna delle gestioni Gautieri, Gelain e Panucci sono riuscite a comprenderle fino in fondo. Squadra dal tasso tecnico elevatissimo, il suo tallone d’Achille è stata, come per i dannunziani, la continuità. […]