CONDIVIDI

È entrato in funzione il primo mezzo del Gruppo comunale di Protezione civile di Pescara finalizzato alla prevenzione degli incendi boschivi. Si tratta di un pickup con modulo anti-incendi di 400 litri dotato anche di un sistema schiumogeno che è stato acquistato dal Comune (70mila euro) e sarà utilizzato sul territorio di Pescara e anche oltre, essendoci una convenzione con la Regione Abruzzo per ciò che riguarda la Campagna antincendio boschivo 2024 (promossa dall’Agenzia regionale di Protezione civile). Proprio nell’ambito di questa Campagna ieri il mezzo è entrato in azione a Silvi, per domare un rogo, dopo aver ricevuto la segnalazione della sala operativa della Regione. L’annuncio è arrivato stamani dal sindaco Carlo Masci, che ha ricordato il rogo scoppiato esattamente tre anni fa, il primo agosto 2021, all’interno della Riserva dannunziana, e dall’assessore Massimiliano Pignoli, insieme al responsabile comunale del Servizio Protezione Civile, Giovanni D’Alessandro.

Su Pescara – ha spiegato Masci – questo mezzo è operativo nella giornata di domenica quando, peraltro, il Gruppo comunale di Protezione civile realizza il progetto ‘Una riserva da amare’, un’iniziativa di sensibilizzazione che si svolge da giugno a settembre nelle aree della Riserva dannunziana e del Belvedere di San Silvestro. Ogni domenica, viene posizionato un gazebo informativo attraverso il quale il Gruppo di protezione civile entra in contatto con i cittadini e, attraverso dei volantini, fa conoscere quanto più possibile i comportamenti da attuare in caso di avvistamento di un incendio e le nozioni utili a riconoscere le possibili cause di un incendio.

Il Comune – prosegue il primo cittadino – ha anche attivato un servizio di pattugliamento e avvistamento di eventuali incendi boschivi nelle riserve di Santa Filomena e della Pineta dannunziana, oltre che nella zona di San Silvestro e nelle zone boscose comprese tra via delle Fornaci e strada del Palazzo. Il servizio è attivo ogni giorno (tra il 15 luglio e il 30 settembre), nella fascia oraria compresa tra le ore 12 e le 16. Questa attività viene garantita dal Gruppo comunale di Protezione civile e dalle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte all’Albo comunale delle associazioni di Protezione civile.

È stata inoltre emessa una ordinanza sulle misure di prevenzione per il rischio di incendi boschivi, con tutte le indicazioni sui comportamenti vietati perché pericolose. Tra le azioni vietate ci sono la bruciatura di stoppie e residui vegetali, agricoli e forestali, l’accensione di fuochi, l’utilizzo di apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, l’utilizzo di motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, e poi ancora è vietato fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese, svolgere attività pirotecniche, sostare sulla vegetazione secca con mezzi a motore, mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specie vicino a abitazioni e fabbricati. L’ordinanza dispone i comportamenti da tenere, sia per i proprietari di aree e strutture (ad esempio quelle ricettive) sia per gli enti di gestione di infrastrutture e servizi (società di gestione delle Ferrovie, Anas, Consorzio di bonifica, ecc.) per scongiurare il pericolo di incendio”.

L’impegno è massimo, non solo per il territorio comunale ma anche per il resto dell’Abruzzo, tant’è che è stato già effettuato un primo intervento per domare un incendio. Speriamo sempre che non accada nulla, ma se accade qualcosa siamo pronti”, ha dichiarato Pignoli garantendo di “aver messo la quinta, come ci è stato chiesto dal sindaco dopo la distribuzione delle deleghe”.

CONDIVIDI