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L’associazione “Insieme per Pescara”, nata con l’obiettivo di collaborare con le istituzioni per il bene della città, chiede con forza un impegno concreto da parte della giunta comunale sul tema della sicurezza.

Raccogliendo le numerose istanze dei cittadini preoccupati per l’aumento di fenomeni di criminalità e microcriminalità, Insieme per Pescara ha deciso di presentare, tramite il gruppo di opposizione in consiglio comunale capitanato dal capogruppo Domenico Pettinari, un’interrogazione ufficiale per sollecitare un’azione tempestiva e incisiva da parte dell’amministrazione.

Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa in Piazza Santa Caterina a Pescara alla quale hanno partecipato lo stesso Pettinari nella sua veste di capogruppo consiliare e presidente del Movimento Politico ‘Pettinari per l’Abruzzo’ unitamente ai consiglieri comunali Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese.

L’interrogazione, che verrà presentata nei prossimi giorni, mira a fare chiarezza su:

●            Il livello di coordinamento tra tutte le forze di polizia disponibili sul territorio.

●            Conoscere dettagliatamente le dotazioni organiche della polizia municipale e le iniziative che l’Amministrazione intenda perseguire per un impiego maggiormente efficace, in concorso con le altre forze di polizia, per il controllo e il presidio del territorio.

●            La possibilità di istituire la figura del vigile di quartiere per rispondere alle tante istanze di presidio del territorio da parte di residenti e commercianti

●            La possibilità di richiedere l’intervento dello Stato con l’attivazione dell’operazione “Strade Sicure” per garantire il presidio delle zone più calde in sinergia con le Forze di Polizia già presento

●            Le strategie per migliorare l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza, soprattutto nelle zone più critiche.

●            Le azioni volte a garantire una maggiore sicurezza nelle scuole e sui mezzi di trasporto pubblici.

●            L’attivazione dell’Osservatorio Comunale per la Legalità, di cui alla deliberazione del consiglio comunale n. 71 della seduta dell’8 giugno 2017.

Insieme per Pescara e le liste che fanno capo a Pettinari ritengono che la sicurezza sia un tema di fondamentale importanza per la qualità della vita dei cittadini e che non possa essere più sottovalutata.

Siamo convinti che a maggior sicurezza corrisponda maggior benessere per il cittadino.

L’associazione e le liste di Pettinari auspicano un confronto costruttivo con la giunta comunale per individuare soluzioni concrete e condivise al problema della sicurezza, garantendo così ai pescaresi il diritto di vivere in una città serena e vivibile.

Di seguito inseriamo il contenuto dell’interrogazione depositata in Consiglio Comunale dal Capogruppo Domenico Pettinari e dai consiglieri comunali Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese.

PREMESSO CHE:

–        da un punto di vista strettamente letterale, la sicurezza è richiamata in Costituzione complessivamente dieci volte: cinque all’interno della Parte I (Diritti e doveri dei cittadini) e cinque all’interno della Parte II (Ordinamento della Repubblica). Dalla lettura di tali disposizioni si possono trarre alcune prime conclusioni: a) la sicurezza è un bene di rilievo costituzionale; b) la sicurezza è uno specifico compito degli apparati dello Stato;

–        l’art. 5 della Convenzione del Consiglio d’Europa afferma che “ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza”;

–        l’art. 54, comma 2, del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali), afferma che “Il Sindaco, nell’esercizio delle funzioni, concorre ad assicurare anche la cooperazione della Polizia Locale con le Forze di Polizia Statali, nell’ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell’Interno – Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza”;

–        l’art. 54, comma 4, del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali), afferma che: “Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità’ pubblica e la sicurezza urbana”;

CONSIDERATO CHE:

–        solo nelle ultime settimane si sono registrati eventi che minano in maniera più e meno pesante la sicurezza, l’incolumità e la serenità dei cittadini che cito sommariamente:

  • Domenica 8 luglio: auto a fuoco, nella notte, nel quartiere Fontanelle, in via Caduti per Servizio;
  • Venerdì 5 luglio: 2 uomini si introducono nei magazzini dell’ACA e tentano di rubare 130 kg di rame;
  • Martedì 2 luglio: vengono sequestrati ben 100 kg di droga pronti per essere commercializzati;
  • Sabato 29 giugno: un pedone viene investito lungo viale Bovio con successiva fuga dell’investitore;
  • Giovedì 27 giugno: si registra un tentato furto in un appartamento in zona S. Silvestro;
  • Mercoledì 26 giugno: un uomo commette ben due rapine nel giro di pochi minuti in due supermercati del centro cittadino (Via Bologna);
  • Martedì 25 giugno: furto in villa in zona strada colle Pizzuto;
  • Martedì 25 giugno: un tossicodipendente viene salvato dal dissanguamento dopo aver tentato di “bucarsi” sulla gamba per strada;
  • Domenica 23 giugno: omicidio di un 17enne accoltellato all’interno del parco pubblico “Baden Powell” in un contesto signorile e residenziale in pieno centro città;
  • Sabato 8 giugno: un 18enne viene colpito da un fendente all’interno di una discoteca della riviera nord;
  • Sabato 1° giugno: un 36enne viene accoltellato all’altezza di Piazza Duca degli Abruzzi;

–        quanto, recentemente, accaduto ha maggiormente acuito l’allarme sociale tra i cittadini, soprattutto nelle fasce produttive più deboli ed esposte a questo genere di reati, quali sono i commercianti della Città;

–        la popolazione esprime disagio e timore per il ripetersi di furti che mettono a repentaglio la sicurezza di famiglie e imprese. Che si estrinseca in un totale senso di abbandono, di frustrazione e di paura e si sentono sempre più inascoltati dalle Istituzioni e pertanto costretti a pagare privatamente specialisti di controllo per avere maggiore tutela e sicurezza;

–        non passano settimane che non ci siano furti in abitazioni e in attività commerciali, non più effettuate da classici ladruncoli, ma da ladri esperti capaci di eludere i migliori sistemi di allarme;

–        è tangibile un’insostenibile situazione di disagio dovuta ad atti vandalici e/o intimidatori contro attività commerciali site nel territorio comunale, verso proprietà private ed automezzi e anche nei confronti di attrezzature e strutture pubbliche;

SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE

PER SAPERE

1.      qual è il numero di unità delle Forze dell’Ordine, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale in servizio di pattugliamento sul territorio comunale nelle 24 ore della giornata (n° di agenti disponibili per il pattugliamento suddivisi per turni diurni/notturni);

2.      se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di utilizzare la Polizia Municipale per garantire la sicurezza dei cittadini con lo svolgimento di appositi servizi (appiedati) anche, ma non esclusivamente, in collaborazione con le Forze di Polizia e l’Arma dei Carabinieri che possano coprire l’intero territorio comunale h24;

3.      quali misure di gestione e coordinamento della Polizia Municipale sono state adottate, per assicurare un’adeguata tempestività d’intervento alle richieste pervenute e un’adeguata preparazione sul campo degli Agenti in servizio a tutela della loro incolumità e della cittadinanza;

4.      se, per migliorare la Sicurezza urbana, l’Amministrazione Comunale ha predisposto o almeno siano in fase di studio, interventi attuativi delle misure di cui alla Legge 125 del 2008, di conversione del D.L. 92 del 2008 (Decreto Maroni sulla sicurezza urbana: “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”), grazie alla quale i Sindaci possono intervenire a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana e gestire le attività di prevenzione e contrasto della criminalità;

5.      se, per migliorare la Sicurezza urbana, l’Amministrazione Comunale ha predisposto o almeno siano in fase di studio, interventi attuativi delle misure di cui al D. Ministeriale 28 aprile 2022 del Ministero dell’interno concernente i “Criteri generali per il rafforzamento della cooperazione, informativa e operativa, e l’accesso alle banche dati tra le Forze di Polizia e i Corpi e Servizi di Polizia Municipale;

6.      se l’Amministrazione comunale sia intenzionata ad attivare l’Osservatorio Comunale per la Legalità, di cui alla deliberazione del consiglio comunale n. 71 della seduta dell’8 giugno 2017.

Scopo dell’Osservatorio, in sintonia con l’iniziativa Regionale e con Istituzioni, Enti, Associazionismo e Organizzazioni Sindacali, è quello di monitorare la situazione della nostra città sia dal punto di vista sociale, sia nel loro impatto con le Istituzioni, e di denunciare eventuali atti che minano la sicurezza del territorio già favorevolmente deliberato;

7.      se l’Amministrazione Comunale ha promosso attività di controllo e di aggregazione nei parchi e nelle aree pubbliche volte a favorire una sorta di “presidio” per arginare frequentazioni e comportamenti indesiderati;

8.      se il Sig. Sindaco abbia intenzione di attivarsi rapidamente con Prefettura, Questura, Ministero della Difesa e tutti i soggetti preposti e coinvolti per richiedere e valutare la possibilità dell’inserimento del Comune di Pescara nell’Operazione “Strade Sicure”, in particolar modo per quanto riguarda le zone di Fontanelle, di Rancitelli, di San Donato, del quadrilatero Centrale ( con particolare attenzione alle aree limitrofe alla Stazione Centrale, all’Area di Risulta,  e  alla Piazza Santa Caterina) così come è stato fatto da molti Comuni italiani che lo hanno ritenuto utile e necessario per il proprio territorio

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