Nella Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento, il Comune di Pescara, insieme alla Guardia Costiera e alla Fee (Foundation for Enviromental in Education) Italia, presieduta da Claudio Mazza, ha organizzato stamani due momenti di sensibilizzazione della popolazione a Playa Paleo, sulla Riviera nord, e all’eco spiaggia dannunziana che si trova davanti al teatro d’Annunzio. Attraverso una esibizione che ha visto la partecipazione del Corpo Aereo della Capitaneria di porto, della Compagnia del mare Lifeguard, degli Angeli del Mare, della Croce Rossa Italiana, dell’Opsa, della Misericordia, del gruppo comunale di Protezione civile, della Federazione italiana di salvamento acquatico, della Coop La Nave, dell’Associazione Eracle Templari federiciani, di Prossimità alle istituzioni e de Il Bosso, si è voluto lanciare un messaggio ai bagnanti sull’importanza della sicurezza in mare, anche attraverso una serie di laboratori.
L’annegamento rappresenta una delle principali cause di morte nel mondo, è stato ricordato, e per questo “le Nazioni unite hanno voluto celebrare una giornata dedicata alla prevenzione”, ha sottolineato Mazza che ha scelto proprio Pescara per lanciare un messaggio a nome della Fee. “L’evento di oggi coinvolge per la prima volta oltre 236 comuni Bandiera blu, tra cui anche Pescara, il che vuol dire che si crea una massa critica di informazione e prevenzione su questa tema senza precedenti. In questa giornata assistiamo a una grande sinergia tra i Comuni impegnati sulla sostenibilità e sul tema della sicurezza dei bagnanti, uno degli elementi principali nel percorso della Bandiera blu. Voglio anche sottolineare che anche nei comuni lacustri si sta diffondendo il tema della sicurezza in acqua come tema cruciale e un esempio su tutti è Scanno”.
Per il Comune erano presenti gli assessori Zaira Zamparelli e Eugenio Seccia, che hanno assistito alla dimostrazione in acqua insieme a tanti bagnanti curiosi. “Abbiamo scelto due spiagge ecosostenibili e inclusive, per lo svolgimento di questa giornata che rappresenta l’occasione per chiedere a tutti di divertirsi in maniera intelligente, con prudenza. E’ importante rispettare le regole della sicurezza quando si entra in mare”, ha detto Zamparelli ricordando che sulla spiaggia di Pescara sventola da quattro anni la Bandiera blu e ringraziando “tutti coloro che lavorano per la sicurezza in mare”. “Investiamo dal 2019 sulla spiaggia, per farne un polo di attrazione”, ha fatto presente Seccia. “Quando si è in spiaggia è importante sentirsi a casa e il servizio di salvamento permette proprio di sentirsi così. Pescara va scelta anche per questo, da parte dei turisti”.
L’importanza della prevenzione è stata sottolineata dal rappresentante della Capitaneria di porto, il capitano di corvetta Giuseppe Saverio Zaccaro, che ha ribadito la presenza in spiaggia del personale della Capitaneria e ha ringraziato chi si occupa di salvamento. Alcuni consigli utili sono arrivati, sulla riviera nord, da Cristian Di Santo (Lifeguard), prima che partisse la dimostrazione del salvamento di alcuni bagnanti con la tavola Sup e con i cani addestrati al soccorso in acqua, alla presenza dell’elicottero della Capitaneria. “Ricordiamoci che se sventola la bandiera rossa è sconsigliata la balneazione, che il bagno si fa minimo in due, che se siamo accaldati in acqua si entra gradualmente, che se abbiamo freddo bisogna uscire dal mare, che chi non sa nuotare non deve raggiungere l’acqua alta (il livello del mare non deve superare l’ombelico) e che le scogliere sono pericolose”, ha detto. Sulla riviera sud, Marco Schiavone (Angeli del mare), ha voluto affrontare “non solo il tema della salvaguardia delle vite umane, con le simulazioni da far vedere a adulti e bambini, ma ha voluto che si parlasse anche, con gli esperti de Il Bosso e con il biologo Dario D’Onofri, della tutela dell’ambiente marino e della salvaguardia della natura. I bambini del campus organizzato da Prossimità alle istituzioni sulle nostre spiagge, ha aggiunto, con le attività che organizziamo per loro, diventano baby rescue Fisa e possono dare a loro volta una mano agli altri bambini, per crescere conoscendo le regole della sicurezza in mare”. E oggi in spiaggia c’era, per i più piccoli, il maxi orso del Centro commerciale Centro d’Abruzzo.