Il referendum abrogativo della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata è stato l’oggetto del consiglio confederale regionale Uil Abruzzo che si è svolto all’Aurum di Pescara questa mattina. Hanno partecipato all’incontro, durante il quale si è ribadita la partecipazione del sindacato al comitato promotore del referendum e l’impegno delle prossime settimane per la raccolta delle firme, il segretario nazionale Uil, Santo Biondo, il segretario regionale Uil Abruzzo, Michele Lombardo, il segretario organizzativo Uil Abruzzo, Fabrizio Truono, e i membri del consiglio confederale.
Proteggere la scuola e l’unitarietà dell’insegnamento, tutelare la sanità pubblica e universale, garantire l’uniformità dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) su tutto il territorio nazionale, difendere i contratti collettivi nazionali di lavoro, costruire un Paese competitivo a livello mondiale e assicurare un robusto sistema di perequazione: sono questi i motivi illustrati dall’incontro per i quali la Uil chiede ai cittadini di firmare contro l’autonomia differenziata. Per un’Italia unita, libera e giusta.
Per il segretario nazionale Uil, Santo Biondo: “Abbiamo scelto la strada del referendum abrogativo, unica alternativa da percorrere, per fermare una legge che dividerà il Paese. In questo momento in cui l’Italia è impegnata nella sfida di attuare e spendere le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di affrontare i temi del lavoro precario, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della povertà salariale, non è necessario un ragionamento come quello proposto dalla legge Calderoli. Dove crescono le disuguaglianze, bisogna agire per abbatterle. Aderiamo alla raccolta firme per ottenere il referendum abrogativo perché siamo contrari nel merito ad una legge che non può essere cambiata, ma solo fermata con l’abrogazione”.
Per il segretario organizzativo Uil Abruzzo, Fabrizio Truono: “Vogliamo che ogni cittadino abbia consapevolezza di quello che sarà il proprio futuro con l’autonomia differenziata, così come approvata dal governo. Per questo motivo, Uil Abruzzo aderisce al comitato promotore del referendum abrogativo della legge Calderoli. In Abruzzo il comitato dovrà raccogliere 16mila firme e confidiamo nella partecipazione di tanti cittadini per ribadire la necessità di uno stato di diritto per tutti, che eviti le disuguaglianze e che garantisca all’intera collettività quei diritti costituzionali che sono alla base del nostro paese Italia”.