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Nasce a Pescara il comitato provinciale per dire NO alla Legge Calderoli sull’autonomia differenziata.

Si tratta di una declinazione sul territorio del comitato nazionale “Una firma per l’Italia” che ha come scopo quello di raccogliere le firme (500.000 a livello nazionale entro la fine di settembre) necessarie per lo svolgimento del referendum abrogativo.

Nel pomeriggio di ieri nella sala Luciano Lama di via Benedetto Croce, la Cgil Pescara ha invitato le associazioni, i partiti politici e i sindacati territoriali che hanno promosso la presentazione del quesito referendario a confrontarsi per affrontare i primi aspetti operativi.

“Veniamo da un grande impegno che si sta concludendo in questi giorni – ha dichiarato Luca Ondifero Segretario Generale della Cgil Pescara – quello della raccolta firme per i 4 referendum a tutela del lavoro, che ha visto la Cgil Pescara impegnata in prima linea insieme a tutte le altre Camere del Lavoro, ma siamo pronti ad una nuova sfida.”

Tutte le associazioni hanno evidenziato l’importanza del referendum, della necessità di mettere in campo uno sforzo comune che metta insieme tutte le forze democratiche del Paese, in una sfida decisiva, tante realtà che credono che l’autonomia differenziata divida il Paese e aumenti le diseguaglianze sociali andando a ledere i diritti fondamentali costituzionalmente garantiti ai cittadini. A breve verrà definito il calendario della raccolta firme che interesserà centri grandi e piccoli del territorio provinciale in maniera capillare e saranno forniti tutti i dettagli per poter procedere con le firme anche sulla piattaforma on line.

Erano presenti alla riunione di ieri (l’invito alla partecipazione rimane aperta a tutti i soggetti interessati, realtà associative, politiche e culturali) Nicola Palombaro (Anpi Pescara),  Benedetta La Penna (Arci Pescara), Giuseppe Filareto (Associazione “Emilia Di Nicola”), Minola Nocciolo e Chiara Nocciolo (Auser Pescara), Enrico De Marchi e Antonio Sciarra (Cdc, Coordinamento Democrazia Costituzionale), Daniela Casaccia e Sara Giammarino (Cidi – Centro di iniziativa democratica per gli insegnanti), Antonio D’Amico (Emergency Pescara), Francesco Trivelli (Federconsumatori), Mario Lattanzio e Carmine Ciofani (Italia Viva), Erika Alessandrini (Movimento 5 stelle Pescara), Carla Russo e Francesco Colangelo (Pas – Partecipazione attiva studentesca Pescra), Nicola Maiale (PD Pescara), Roberto Ettorre (Sinistra Italiana Pescara), Benedetta Di Marzio (Udi Pescara  – Unione Donne in Italia) Pescara, Fabiola Ortolano (Uil Pescara).

La raccolta firme sarà attiva a partire da sabato 20 luglio (in questi giorni sono in corso di vidimazione le schede necessarie per la raccolta nella Corte d’Appello di L’Aquila).

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