CONDIVIDI

“La Programmazione Europea per lo Sviluppo dei Territori”. Il convegno di ieri pomeriggio (giovedì 11 luglio 2024) nella Sala Consiliare del Comune di Spoltore ha portato sindaci, amministratori, portatori d’interesse ed esperti a confrontarsi sul tema dei finanziamenti comunitari. Un’opportunità sempre più grande, ma anche sempre più difficile da raccogliere e gestire. C’è riuscito il Comune di Spoltore: l’evento di ieri è inserito nell’ambito del Progetto Interreg Italia – Croazia 2021 – 2027, progetto “BNA – Brand New Adriatic European Management Skills for Newcomers (248.236 euro, di cui 55 destinati a Spoltore) e prevede la realizzazione di azioni formative e accordi di partenariato sull’europrogettazione a favore delle piccole istituzioni e delle organizzazioni dei territori partner per facilitare l’accesso ai bandi europei ed incentivare azioni di cooperazione transfrontaliere. “Sono orgogliosa” ha detto il sindaco Chiara Trulli “perché la nostra amministrazione è riuscita ad aggiudicarsi questo finanziamento che ci pone come punto di riferimento per il rafforzamento delle competenze degli enti locali nella progettazione europea. Questo ci consentirà di fare un gioco di squadra con gli altri comuni per creare un partenariato vincente, in grado di renderci più attrattivi e competitivi nella partecipazione ai bandi comunitari. Un risultato possibile anche anche grazie all’attivismo del consigliere Alberto Bartoli che ringrazio tantissimo”.

“Il nostro progetto” ha spiegato Bartoli “risulta ancora di più attuale alla luce di quelle che sono le indicazioni regionali, dove al centro della programmazione delle strategie ci sono coalizioni territoriali che devono nascere proprio dalla volontà di sinergie tra i singoli Comuni. La Regione, anche tramite il progetto dell’Hub delle competenze, ha posto in rilievo le peculiarità del progetto di sistema per la Programmazione 21-27: supporto alla creazione di competenze per la progettazione e supporto al miglioramento continuo, obiettivi sostanziali anche del nostro progetto Interreg che giunge come battistrada a questa nuova volontà politica che tende a demandare la programmazione ai singoli territori in supporto all’organismo regionale”. Il convegno è stato l’occasione per presentare il progetto ma soprattutto per promuovere tra istituzioni, imprese ed associazioni di categoria, la realizzazione di azioni sinergiche di rete funzionali ad intercettare le opportunità legate ai Fondi UE a supporto della competitività dei territori. Tra i sindaci e gli amministratori presenti: Teddy Manella (sindaco di Pianella), Pietro Di Pietro (sindaco di Moscufo), Gino Di Bernardo (sindaco di Brittoli), Egidio Di Berto (vice sindaco di Civitaquana), Corinna Sandias (assessore del Comune di Montesilvano), Adelchi Sulpizio (assessore in pectore del Comune di Pescara), Gianni Chiacchia (vice sindaco di Scafa), Marco di Nicolantonio (presidente del consiglio comunale di Torre de Passeri), Renato Mariotti (sindaco di Loreto Aprutino). L’interesse comune è avviare protocolli di intesa utili ad accedere a bandi europei ed intercettare risorse e fondi extra comunali strategici per lo sviluppo.

Nel dibattito di ieri sono intervenuti il Sottosegretario della Giunta Regionale con Delega al Turismo e alla Programmazione – Daniele D’Amario – e la Dirigente del Servizio Programmazione Nazionale del Dipartimento della Presidenza della Regione Abruzzo – Emanuela Murri – che hanno illustrato la Strategia di Programmazione Unitaria 21/30 “Abruzzo Prossimo” ed esortato i presenti a farsi trovare pronti a cogliere le opportunità e le risorse di cui beneficerà la nostra Regione. D’Amario ha evidenziato l’importanza dei fondi europei e del Pnrr, ma anche le complessità che comportano. “Viviamo un periodo di grandi opportunità, ma l’Unione Europea non è un bancomat che funziona con il Pin. C’è anche il Patto per il Sud” ha aggiunto riferendosi ai Patti per lo Sviluppo (risorse assegnate dal CIPE attingendo al Fondo per lo sviluppo e la coesione) “che non è semplicissimo da spendere. La sfida del futuro sarà quella delle competenze: un tempo la politica contattatava le aziende per cercare posti di lavoro, adesso è il contrario, sono le aziende a chiedere ai politici se hanno persone competenti da segnalare”.  Murri ha ribadito l’importanza della progettazione come unico strumento per arrivare ai finanziamenti. I tecnici Lorenzo Rossi e Camillo Marracino (Project Manager del progetto), Giulia Costantino (esperta in Progettazione Europea) e Laura Caronna (ambasciatrice Erasmus Plus) hanno, infine, offerto agli intervenuti l’opportunità di una riflessione pragmatica sull’approccio ai Programmi Europei.

CONDIVIDI