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La brutta situazione del dissesto del Quartiere Santa Maria- Tra Via Fontevecchia, Via Gran Sasso e Via Arenazze ,continua ad alimentare grandi preoccupazioni per i residenti che nel giro di pochi anni ,hanno visto vanificare i sacrifici di una vita e si sono ritrovati senza una casa e senza una programmazione futura.

Le aspettative della politica locale non stanno fornendo utili risposte, la burocrazia si accavalla in modo spropositato e le “palle rimbalzano” tra Comune e Regione, tra Regione e Protezione Civile e le ordinanze del Sindaco si moltiplicano desertificando una zona di Chieti che costituiva un quartiere residenziale di eccellenza.

Tra una ordinanza e l’altra,rimane “distrattamente” priva di monitoraggio e di esiti resi pubblici, la situazione del muro di contenimento posto al lato destro, scendendo da via Fontevecchia, ampiamente documentata con foto.

E’ preoccupante vedere profonde ed estese crepe che interessano la muratura di contenimento ,dal piano pavimentale superiore, dove sono ubicati palazzi già sgomberati dai residenti , sino al piano della deta strada Comunale, anche in considerazione che sul lato sinistro di Via Fontevecchia insistono fabbricati integri.

Se un gruppo di studio esiste e sta operando per conto del Comune di Chieti ,è giusto portare a conoscenza del Consiglio Comunale e della Cittadinanza ciò che sta producendo  e rendicontando, l’evoluzione degli studi e monitoraggi e soprattutto come si sta procedendo con i finanziamenti  sino ad oggi concessi ,anche se insufficienti, fino alle spiegazioni delle evoluzioni di risultanze dei monitoraggi ,al fine di poter accedere a nuovi canali finanziari sino ad operare di conseguenza e restituire la sicurezza statica di quel fronte della Collina Teatina.

Prima di ogni altra iniziativa, mi aspetto che sia la stessa maggioranza che governa la Città da quasi 4 anni a dare le giuste ed attese risposte alla Cittadinanza tutta.

Il Capogruppo Lega al Comune di Chieti

Dott.Geom.Mario Colantonio

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