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Maria Di Tullio per la V B Primaria, Federica Perrucci per la I B Secondaria, Francesco Marino per la II B Secondaria e Siria Angelucci per la III A Secondaria sono i vincitori della prima edizione della borsa di studio «Romilde Luisella Santoferrara», assegnata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Bucchianico insieme con l’Istituto Comprensivo di Bucchianico ai migliori allievi delle classi V Primaria, I, II e III Secondaria del plesso cittadino.

La cerimonia si è svolta nella palestra scolastica, che sorge nel luogo occupato precedentemente dal “Giardino della Pace”, ideato dalla prof.ssa Santoferrara, indimenticata insegnante di Matematica e Scienze fino al 2007, attiva nella vita civile e sociale di Bucchianico, scomparsa nel 2022, lasciando un ricordo indelebile nell’intera comunità.

I ragazzi hanno ricevuto una borsa di studio sotto forma di buoni spesa spendibili in cancelleria e libri nel territorio comunale, grazie alla munificenza degli sponsor dell’iniziativa, la Cartolibreria “Micky”, la “Boutique del fiore”, la Farmacia “Madonna” e il Supermercato “Coal”.

A consegnare i premi sono stati il presidente della Società di Mutuo Soccorso, Claudio Maccarone, la dirigente scolastica, prof.ssa Livia Tammaro, il parroco, padre Germano Santone, il sindaco, Carlo Tracanna. I ragazzi della Scuola Secondaria hanno intonato canti di pace e di impegno civile tra una premiazione e l’altra e intervallando la testimonianza di Chiara Di Meo, figlia della prof.ssa Santoferrara, e di Annamaria Ferri, vicepresidente della Società Operaia e amica d’infanzia della docente, tracciandone un profilo biografico. Era presente anche il luogotenente Pietro Mangiapia, comandante della Stazione Carabinieri di Bucchianico, prossimo al congedo per limite d’età.

«Per la scuola – ha spiegato la dirigente scolastica, prof.ssa Tammaro – ricordare docenti come la prof.ssa Santoferrara, che ha speso tutta la sua vita per gli studenti e che ha dato un fattivo contributo allo sviluppo del plesso di Bucchianico, significa ricordare la missione a cui siamo chiamati, soprattutto in sinergia con il territorio che ci offre sempre collaborazioni straordinarie. Il premio dato a questi ragazzi non è legato solo al loro profitto scolastico, ma anche alla loro capacità di essere aperti e disponibili con i compagni, promuovendo aiuto e collaborazione reciproca: il compito della scuola non è solo quello di trasmettere nozioni, ma anche di stimolare la capacità di essere cittadini aperti, responsabili e solidali».

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