Si chiama Carta dei servizi sociali ed è un vademecum dei servizi sociali del Comune di Pescara, un volumetto di 90 pagine contenente tutto ciò che c’è da sapere sui servizi in essere: per ogni servizio ci sono una descrizione sintetica, i potenziali destinatari, le modalità di accesso, gli indirizzi e i recapiti telefonici e l’indicazione sulla gratuità o meno. Stamani la presentazione, in Comune, da parte del sindaco Carlo Masci, del vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, con il dirigente Marco Molisani, Roberta Pellegrino, responsabile del Servizio programmazione sociale e misure straordinarie per il Welfare, e i rappresentanti dei partner di questo progetto, vale a dire Giannicola D’Angelo per la Caritas di Pescara, Goffredo Fonzi per la società Maiora, e Mara Maretti per l’Università “G. d’Annunzio”. Presente anche l’assistente sociale Angela Bonabitacola.
“Abbiamo voluto presentare oggi la Carta dei servizi sociali per una dovuta azione di “accountability”, cioè per darne conto alla città, ai pescaresi, e all’ampia rete di Enti del terzo settore che sono coinvolti nella gestione dei servizi sociali”, ha spiegato Masci. “Questo opuscolo, che sarà distribuito all’Urp, nei Centri sociali, e sarà inviata agli over 65, è la sintesi del grande lavoro di questi anni, in termini di 78 servizi offerti ai cittadini, nell’ambito del Piano sociale, e questo numero è in costante aumento grazie alla capacità di intercettare nuovi fondi a valere sui bandi nazionali ed europei. Siamo passati da 8mila a 22mila accessi ai nostri servizi, dal 2019 ad oggi, e c’è un cospicuo utilizzo della co-progettazione come forma di gestione pubblico/privata, sempre attenti alle esigenze di tutti”.
“Cinque anni fa avevamo detto che il Comune doveva ‘uscire’ da piazza Italia per raggiungere i cittadini, lo abbiamo fatto e lo facciamo di nuovo con la Carta dei servizi sociali, che serve ad illustrare ai cittadini i servizi esistenti, dando una serie di informazioni utili per renderli accessibili”, ha detto Sulpizio. “E’ una pubblicazione di facile consultazione che è già presente on line, sul sito del Comune, e che sfocerà presto in un progetto più ampio, denominato Ma.D.Ri., una mappatura interattiva delle risorse sociali, assistenziali, educative, sanitari e aggregative presenti a Pescara”. Dal vice sindaco è arrivato il ringraziamento a tutti i partner del progetto, “utile a far capire come vengono spesi ogni anno i 18 milioni del Piano sociale”.
Pensando a Ma.D.Ri, che sarà on line a luglio e sarà una piattaforma interattiva in continuo aggiornamento, Molisani ha sottolineato che “si è voluto rispondere alle richieste dei cittadini, che chiedevano informazioni ai nostri uffici sulle prestazioni di ogni tipo, non solo quelle del Comune, per cui abbiamo voluto creare un servizio a 360 gradi”.
“La Carta dei servizi sociali è uno strumento di comunicazione sociale fondamentale”, ha commentato Pellegrino, “e contiene tutte le indicazioni sui servizi sociali strutturati, quelli che sono inseriti nel Piano sociale (la cui durata è di tre anni). Le indicazioni su tutti gli altri servizi confluiranno in Ma.D.Ri”, ha aggiunto. “Per garantire informazioni informatizzate”, ha chiarito Maretti, “l’Università collabora alla costruzione della mappatura dei servizi del Comune integrandoli con tutti i servizi del terzo settore”. Un altro partner, per la Carta dei servizi e per Ma.D.Ri, è la Caritas, che “grazie anche alle risorse messe a disposizione dal Comune, interviene sul territorio in tanti ambiti e si occupa, tra l’altro, di intervenire a sostegno di chi vive la povertà, dalle misure per il sostegno alimentare all’assistenza delle famiglie più fragili, passando per il contrasto alla povertà educativa e per le misure in favore dei senza dimora”, ha detto D’Angelo parlando “dell’importanza della comunicazione per la buona riuscita dei servizi”. Da Maiora, ha chiarito Fonzi, “arriva il supporto per avere informazioni on line sempre aggiornate”.