“Il riconoscimento della Bandiera Blu, che Pescara ha conquistato per il quarto anno consecutivo, è sinonimo della bellezza della nostra città. Questo vessillo non è solo la testimonianza del nostro mare eccellente in termini di qualità delle acque, che pure è fondamentale, ma è anche la dimostrazione degli altri 32 parametri rispettati, a partire dai servizi che si riescono a dare in maniera eccezionale grazie agli operatori. E poi ci sono i parametri ambientali, le piste ciclabili, la raccolta differenziata, il porta a porta, il verde e gli aspetti legati alla transizione ambientale che a Pescara si fa concretezza“. Queste le parole del sindaco Carlo Masci durante la cerimonia di oggi in Comune per la consegna delle Bandiere Blu ai 14 Comuni abruzzesi e al Porto turistico “Marina di Pescara” da parte del presidente della Fee Claudio Mazza, alla presenza del Presidente della Regione Marco Marsilio e del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri.
Tra gli aspetti sottolineati da Masci c’è quello legato alle “spiagge libere che abbiamo risanato grazie a chi ha investito sulle spiagge stesse lasciandole libere, dando la possibilità a tutti di frequentarle gratuitamente“. Il sindaco ha ricordato l’inizio del lavoro legato alla Bandiera Blu. “Quattro anni fa sapevamo che era un percorso in salita ma abbiamo lavorato con determinazione: il nostro obiettivo era superare il divieto di balneazione, siamo andati anche a Roma, al ministero, ed è partita la riscossa, dando il via alla sfida della Bandiera Blu. La Fondazione Fee ci ha preso come esempio e il presidente Mazza mi invita a parlare con gli altri sindaci, affinché seguano la nostra stessa strada. Ma voglio dire che questo non è il premio ottenuto dal Comune di Pescara ma è il premio di tutti i cittadini, e voglio ringraziare anche e soprattutto gli uffici che hanno lavorato a questo progetto, senza di loro non avremmo colto l’obiettivo. Siamo al quarto anno ma ormai siamo partiti e non ci fermeremo più perché avere la Bandiera Blu è diventato un dovere, per lo speciale rapporto che Pescara ha con il suo mare”, ha concluso il primo cittadino.
COS’È LA BANDIERA BLU E IL PERCORSO DI PESCARA
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale (istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente) che viene assegnato ogni anno in 49 paesi europei e extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) e con la FEE, leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
Bandiera Blu è un eco-label assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. L’amministrazione Comunale di Pescara a dicembre 2019 ha dato il via alla procedura per ottenere l’importante riconoscimento.
L’Amministrazione Masci, così come indicato nelle linee programmatiche di mandato 2019/2024 (approvate dal Consiglio Comunale con la delibera N.90/2019) si è posta da subito come obiettivo il riconoscimento della “Bandiera Blu”, quale marchio di qualità di formidabile valore per certificare la qualità stessa del territorio.
Pescara ottiene la Bandiera Blu grazie al lavoro che dal 2019 l’amministrazione Carlo Masci sta portando avanti, indirizzando la politica di gestione locale verso un processo di sostenibilità ambientale con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders nel processo di cambiamento quale strada necessaria alla transizione ecologica. Sono diversi gli interventi su tutto il litorale pescarese, riguardanti il ripascimento di vari tratti dell’arenile, la realizzazione di ulteriori piste ciclabili e parcheggi, accessi e servizi per disabili fisici, il completamento del Parco Depurativo e la realizzazione di nuove infrastrutture portuali che valorizzino la vocazione turistica.
LA PROCEDURA
La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una Commissione di Giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali (Presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ENEA, ISPRA, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, DECOS – Università della Tuscia) e organismi privati (quali la Federazione Nazionale Nuoto – Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti) che condividono il fine e l’approccio metodologico. Già da alcuni anni, per la valutazione delle candidature, è stato introdotto l’iter procedurale certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001-2000.
LA CANDIDATURA DI PESCARA
Il Questionario Bandiera Blu con cui abbiamo candidato Pescara lo scorso 14 Dicembre 2023, si compone di 12 sezioni, come di seguito indicato:
Notizie di carattere generale
La Spiaggia
Qualità delle acque di balneazione
Depurazione delle acque reflue
Gestione dei rifiuti
Educazione Ambientale ed Informazione
Iniziative Ambientali
Certificazione Ambientale
Turismo
Lo stabilimento balneare
Pesca professionale
Adempimenti
La migliore vivibilità del territorio viene perseguita attraverso una serie di interventi: la depurazione delle acque reflue; la gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccolta differenziata e ai rifiuti pericolosi, quali batterie esauste ed oli usati; la regolamentazione del traffico veicolare, anche attraverso l’istituzione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati e bus – navetta; la cura dell’arredo ed il decoro urbano; la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
La partecipazione del Comune al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che le visite di controllo, totalmente a carico della FEE.