“Il candidato sindaco Domenico Pettinari dice di aver fatto un viaggio tra gli impianti sportivi della città e traccia un quadro desolante. Ma, a quanto pare, il suo è stato solo un viaggio immaginario, senza vedere nulla di ciò che scrive, e dopo cinque anni vissuti probabilmente molto lontano da qui, fuori Pescara, preoccupandosi unicamente di parlare male dell’amministrazione guidata da Carlo Masci, a prescindere.
Non si è reso conto, Pettinari, che all’ex campo Rampigna sarà realizzato un parco archeologico, cioè uno straordinario museo a cielo aperto, e che la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara ha già cominciato i lavori di sistemazione dell’area, avendo ottenuto un finanziamento di 6,2 milioni di euro. Oltre quei cancelli gli operai stanno lavorando da un mese ma Pettinari non si è accorto di niente, ed è all’oscuro anche di tutti gli interventi sull’impiantistica sportiva realizzati dalla giunta Masci che ho seguito personalmente. Con immenso piacere provo ad aprire gli occhi all’aspirante sindaco, visto che ogni giorno frequento le strutture sportive della città, frequentate da migliaia di persone. Solo un marziano non si sarebbe accorto di tutto ciò che è accaduto in questi anni e mi riferisco, ad esempio, al rifacimento del manto erboso dei campi di calcio San Marco e Zanni (dove m gli spogliatoi sono in ottime condizioni), utilizzando i fondi stanziati per l’impianto sportivo di Rampigna visto che quest’ultimo avrà un’altra destinazione. Il campo di Zanni, ma Pettinari non lo sa, è stato anche concesso al Teramo calcio per disputare la partita che ha praticamente decretato la vittoria del campionato di Eccellenza mentre il campo San Marco ha ospitato eventi di caratura internazionale come lo Scudetto Cup Gabriele d’Annunzio, con la partecipazione del Paris Saint-Germain, della Juve, dell’Inter, del Milan e della Roma mentre il campo Antonio Donati di via Imele ospita oltre 300 tesserati grazie all’impegno di una società sportiva della zona che svolge, attraverso lo sport, un’opera di inclusione e socializzazione eccellente. Basterebbe vederli, questi spazi, per registrare che sono in ottime condizioni, come ai Gesuiti, per fare un altro esempio. Pettinari ignora anche che per la riqualificazione del circolo tennis è stato approvato un progetto di finanza milionario.
Vado avanti in questo rapido tour (il mio è reale e non immaginario) per spiegare al candidato civico che abbiamo
riqualificato i due palazzetti di via Elettra (pallacanestro e pallavolo) e anche l’ex bocciodromo di via Carlo Alberto della Chiesa, diventato una struttura polivalente, e sono già partiti i lavori per realizzare un palazzetto in via di Girolamo con fondi Pnrr che siamo stati in grado di intercettare. E’ recente l’inaugurazione di un percorso di pump truck in via Caravaggio, segno di una attenzione per le periferie che solo Pettinari non vede, e penso anche al campo di calcio a 5 a Fontanelle. Altro? Il campo Croce, dietro alle Naiadi, sarà presto completato con spogliatoi e bar ed è già in programma la riqualificazione dell’antistadio. Se Pettinari avesse vissuto a Pescara avrebbe anche saputo che abbiamo ospitato un numero infinito di manifestazioni sportive, tutte di altissimo livello grazie alle nostre strutture: solo pochi giorni fa si è svolto il campionato nazionale Beach Race Sup. Concluderei, doverosamente, con una esclamazione, rivolta a Pettinari e ai suoi candidati: scusate se è poco”.
Claudio Croce
Consigliere comunale di Forza Italia