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Balletti di poltrone e giochi di potere sulla pelle dei cittadini di Montesilvano. La “ritrovata
armonia” del centrodestra altro non è che una tregua armata, siglata sperando di spartirsi seggi e
strapuntini nella prossima consiliatura.
Le lotte intestine tra partiti della medesima coalizione e all’interno dei partiti stessi riflettono il
clima che si respira a livello nazionale: forze antitetiche tra loro – i secessionisti della Lega e i
“patrioti” di Fratelli d’Italia – in eterno conflitto per arraffare il numero maggiore di cariche
pubbliche.
Il Pd denuncia questo stato di cose e questo deprecabile sistema di potere, che pur di non mollare la
poltrona è pronto a rinnegare ciò che era stato detto e giurato poche ore prima.
Montesilvano merita una classe dirigente migliore e un governo cittadino credibile, non litigioso e
fattivo. Il centrosinistra si batterà con Fabrizio D’Addazio per ridare progettualità a una città che ha
smesso di crescere.
Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo

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