Mercoledì 24 aprile, nelle aule dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara, si rinnova l’appuntamento con il Torneo di Debatestorico “Rigenerare Memoria”.
L’edizione di quest’anno del torneo è dedicata alla memoria dell’On. Giovanni Di Fonzo, il cui spirito innovativo e la cui missione civile continua a ispirare molteplici attività innovative nelle scuole abruzzesi.
Rivolto a studenti delle scuole superiori di tutte le province, il torneo promette di essere un crocevia di idee e di riflessioni sulla Rivoluzione francese, con particolare attenzione al rapporto tra cittadinanza e appartenenza religiosa.
Matteo Giangrande, socio RATI, associazione capofila nell’organizzazione dell’evento assieme a Fondazione Hubruzzo, rende omaggio all’On. Di Fonzo: “La sua lungimirante visione continua a guidarci. La sinergia avviata con i soci fondatori di Hubruzzo, da lui stesso instaurata e delineata, rappresenta il cardine imprescindibile per le azioni di innovazione educativa che RATI continua a perseguire conservando la passione civile del suo indimenticabile presidente”.
Francesco Sfredda, Società Nazionale Debate Italia e curatore del torneo, sottolinea come il torneo di dibattito sia “un’arena di confronto e crescita per i giovani, che attraverso la sfida dialettica affinano il proprio ingegno e spirito critico. Come educatore, l’impegno profuso nella formazione iniziale e nelle fasi organizzative trova ampia ricompensa nei progressi che osserviamo anno dopo anno nei debaters”.
Giulio Tatasciore, presidente della sezione di Chieti-Pescara dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano che, insieme all’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ha fornito supporto scientifico all’iniziativa, esprime soddisfazione: “Patrocinare questa iniziativa significa valorizzare un approccio critico allo studio della storia, imprescindibile per l’evoluzione civica delle nostre società”. Gli studenti, infatti, hanno approfondito il tema oggetto di dibattito, la Costituzione civile del clero, con la guida di Daniele Di Bartolomeo, docente di storia moderna presso l’Università di Teramo, che ha anche curato i materiali di approfondimento. Francesco Baldassarre, Prof. di Storia e Filosofia presso il liceo Classico “G. B. Vico” di Chieti riflette sull’abbondanza di informazioni e contenuti a disposizione degli studenti: “è sempre più importante sviluppare la media literacy, affinare gli strumenti cognitivi per saper discernere e valutare criticamente le fonti di informazione”.
Enzo Fimiani, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Chieti-Pescara, riflette sull’importanza dell’evento: “Aspiriamo a riformare l’approccio allo studio della storia, incitando gli allievi alla discussione di tematiche di pregnante attualità, quali il rapporto tra cittadinanza e confessioni religiose, preparandoli così al cammino accademico”.
Rigenerare Memoria si conferma non solo come certamen dialettico, ma come un momento di riflessione profonda e di dialogo critico con il passato, in memoria di coloro che hanno saputo ispirare con il loro impegno verso la comunità e il tessuto sociale.