Questa mattina (27 marzo 2024) i ragazzi dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” hanno incontrato in Sala Consiliare l’esperto di Cyber Security Sergio Caruso, assieme alla psicologa dell’istituto Ida Digennaro. Tantissime le domande per l’hacker da parte degli alunni, incuriositi dai video mostrati per sensibilizzarli ai pericoli del web e in particolare dei social network: nessuno infatti può essere sicuro di chi risponde dall’altra parte dello schermo, e quindi non bisogna mai dare informazioni personali o addirittura incontrare nella realtà una persona conosciuta attraverso internet. Un hacker dunque “di quelli buoni, che ci aiutano a proteggere i nostri dati” ha specificato Digennaro nello spiegare la professione dell’esperto, che da molti anni è impegnato anche nella formazione dei giovanissimi.
Quasi tutti i presenti avevano uno o più social network, nonostante nessuno avesse l’età minima per iscriversi (in Italia bisogna aver compiuto 14 anni). Questo è importante se si considera la responsabilità di quanto accade in conseguenza dei post. Altro problema è il controllo delle informazioni: nessuno dei ragazzi sapeva, ad esempio, che nelle fotografie condivise, quando realizzate con lo smartphone, possono essere incorporate le coordinate dove sono state scattate: quindi caricando on line una immagine qualsiasi (Caruso ha utilizzato un semplice rettangolo grigio) i bambini rischiano di mettere a disposizione di chiunque l’indirizzo di casa o della propria scuola.
All’incontro hanno partecipato dalle ore 11.15 alle ore 12.30 le classi 5^A – 5^B – 5^C – 1^C – 1^F e dalle ore 12.30 alle ore 13.45 le classi 1^A – 1^B – 1^D – 1^E – 1^G. Ad accoglierle anche il sindaco Chiara Trulli: “bisogna ascoltare questi interventi con le orecchie bene aperte, perché si parla sempre delle opportunità legate alle nuove tecnologie, a quante chance di conoscenza abbiamo grazie al computer e al telefonino, ma troppo poco dei pericoli che questi strumenti nascondono”.