Lo scorso 18 marzo, il Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, ha inviato una lettera ai Dirigenti Scolastici degli istituti superiori provinciali per informarli dell’impossibilità dell’Ente di sostenere per il prossimo anno le spese per gli affitti delle sedi scolastiche temporanee, invitando di fatto i Dirigenti ad “arrangiarsi” ipotizzando soluzioni alternative per far fronte all’eventuale incremento delle iscrizioni.
La lettera è molto grave, sia per i toni che per il contenuto, dato che, scaricando tutto sui Dirigenti e quindi sull’intero corpo scolastico: docenti, collaboratori, studenti e famiglie, la Provincia si dichiara sostanzialmente incapace di risolvere la questione, come se non avesse competenze sull’istruzione superiore.
Andando nel dettaglio, la Provincia di Pescara spende attualmente circa 450.000 euro per gli affitti, somma in buona parte destinata alle locazioni necessarie al Liceo Marconi di Pescara – quasi 35.000 euro al mese per il palazzo “Fuksas” -, all’Istituto Alberghiero “De Cecco”, al Liceo Classico e all’Istituto di Istruzione Superiore Volta, mentre una piccola parte è impiegata per i locali in cui sono temporaneamente dislocati gli studenti del “Marconi” di Penne, i cui lavori di ristrutturazione – parliamo della sede storica del “De Sterlich” – sembrano essere tra l’altro di nuovo ad un punto morto. Della spesa totale, circa 300.000 euro provengono da un contributo della Regione Abruzzo, mentre la restante parte è a carico della Provincia.
Se si escludono gli studenti dell’alberghiero, che a settembre dovrebbero tornare a svolgere le attività scolastiche nella sede originaria andando dunque a ridurre il monte complessivo delle locazioni, il problema riguarda tutte le altre comunità scolastiche citate, compresa quella del Marconi di Pescara, che, nonostante i lavori di demoricostruzione e il rientro di parte degli studenti, necessita di ulteriori spazi al fine di ospitare tutti gli iscritti.
Considerato che ci risulta che la Provincia disponga di almeno 100.000 euro per le locazioni, più o meno la cifra che spende attualmente, è evidente che spetta alla Regione trasferire all’ente le altre risorse necessarie, come accaduto fino a oggi. Si tratta di risorse che la Regione avrebbe già dovuto prevedere nel bilancio 2024, e che la fretta e l’agenda da campagna elettorale hanno fatto passare in secondo piano, nonostante fossero state, a quanto sembra, richieste dalla Provincia.
Come al solito, da opposizione responsabile, proveremo a porre rimedio alle problematiche generate dal centro destra. Nel corso della prima seduta del Consiglio Regionale, presenteremo una risoluzione urgente per fornire alla Provincia di Pescara i fondi necessari alle locazioni e garantire, anche nella nostra Provincia, il rispetto del diritto allo studio e dell’articolo 3 della Costituzione.
Ci batteremo inoltre affinché venga inserita nella programmazione 2021/2027 degli Fsc, come richiesto dalla Provincia, la realizzazione della settima palazzina dell’Istituto di Istruzione Superiore “Volta” di Pescara, allo scopo di diminuire ulteriormente in futuro la spesa per le locazioni.